Settant'anni dietro il banco: Turrin macelleria da tutelare

Giovedì 28 Ottobre 2021 di Eleonora Scarton
Settant'anni dietro il banco: Turrin macelleria da tutelare

FELTRE - La macelleria Turrin di Farra di Feltre è stata riconosciuta dalla Regione del Veneto come Luogo storico del commercio.

Un riconoscimento che affonda le proprie radici nella sua lunga presenza a servizio della comunità feltrina. Della clientela che ha deciso di affidarsi a questa attività commerciale, ma anche ristoranti, e, negli anni addietro, anche l'ospedale civile Santa Maria del Prato di Feltre e le caserme Zannettelli. Settant'anni in cui la famiglia Turrin ha, di padre in figlio, servito i propri clienti, proponendo anche qualcosa di nuovo, cogliendo quelle che sono le nuove esigenze delle famiglie. Da non dimenticare il legame con il territorio: la macelleria rientra nei circuiti Carta Qualità del Parco e collabora con la Confraternita Enogastronomica Feltrina e delle Dolomiti La Caminaza. 


LA STORIA

La macelleria Turrin è nata nel 1951 ad opera di Elvio, padre dell'attuale gestore Edoardo: il lavoro non era organizzato come oggi con tante attrezzature, non esistevano neanche i frigoriferi e si conservava la carne in un magazzino con blocchi di ghiaccio estratti dalla Giazera delle Vette Feltrine. Elvio per farsi pubblicità e per raggiungere il maggior numero di clienti anche nei comuni limitrofi si era organizzato a consegnare i propri prodotti in bicicletta, usando dei cestoni di paglia come contenitori della merce. Sentire questi racconti sembra quasi si tratti di epoche fa, eppure sono passati solo una sessantina d'anni. Assieme ad Elvio hanno lavorato anche la moglie Realina sposata nel 1959, dal 1983 il figlio Edoardo e dal 2015 il nipote Stefano, oltre a tanti dipendenti: una continuità di esperienza condivisa all'interno della famiglia Turrin che ha portato l'attività a una continua crescita. Per anni fornitrice di prodotti di qualità per l'ospedale, le caserme e i convitti, rimane tuttora un importante punto di riferimento per l'approvvigionamento di scuole, di ristoranti e di trattorie della città. 


L'INTRAPRENDENZA

Saper cogliere le esigenze del mercato e delle famiglie è per gli imprenditori di oggi un imperativo. Ed è per questo che nel 2019 la ditta Turrin, grazie all'intraprendenza del giovane Stefano, ha deciso di realizzare all'interno del punto vendita un nuovo laboratorio di gastronomia, ampliando così l'offerta con nuovi prodotti culinari di propria realizzazione. Un'occasione per le famiglie di trovare pasti pronti da portare in tavola. 


IL RICONOSCIMENTO

Per i feltrini la macelleria Turrin della frazione di Farra è da sempre un riferimento commerciale storico: ora lo è anche per la Regione del Veneto che ha accolto la domanda presentata con l'aiuto di Confcommercio Belluno ai fini dell'inserimento dell'attività nell'Albo Regionale dei Luoghi storici del Commercio. Fondamentale ai fini del riconoscimento è anche il legame di tale attività con il territorio circostante: essa rientra infatti nel circuito di Carta Qualità del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi come produttore di tipicità bellunesi e venete quali il pastin, il figadet, il salame bellunese e la sopressa investida e ha collaborato con la Confraternita Enogastronomica Feltrina e delle Dolomiti La Caminaza per la valorizzazione dell'ambiente naturale del paesaggio, del patrimonio della civiltà rurale, della cultura enogastronomica e delle produzioni agro alimentari del feltrino e del comprensorio Dolomitico. Il riconoscimento regionale è una soddisfazione importante per la macelleria Turrin: un premio per la costanza e la dedizione continua, giorno dopo giorno, da oltre 70 anni, per il lavoro della propria famiglia tanto apprezzato, riconosciuto e sostenuto da sempre dalla clientela cittadina e del comprensorio.

Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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