AGORDO Luxottica premia il merito dei figli dei dipendenti.
IL PROGETTO
Anche in un anno difficile come il 2020, segnato dalla didattica a distanza, Luxottica valorizza i percorsi scolastici e accademici degli studenti che si sono contraddistinti per gli ottimi risultati, mantenendo fede all’ormai decennale tradizione delle borse di studio che il programma Welfare aziendale riserva a figli dei dipendenti e dipendenti stessi. Quest’anno sono stati premiati 155 studenti: con 57 riconoscimenti per la terza media, 54 per la maturità, 21 per la laurea triennale e 23 per la laurea specialistica. Ad oggi più di 2.500 sono stati gli studenti meritevoli, premiati nel corso delle diverse edizioni.
EDIZIONE ALTERNATIVA
Per tutelare la sicurezza di tutti, non è stato possibile organizzare la consueta cerimonia di premiazione in azienda. Tuttavia Luxottica ha chiesto ai premiati di condividere una piccola riflessione sull’impegno nello studio, sulle sfide dell’ultimo anno e sulle possibili evoluzioni degli stili di vita nel futuro, quando l’emergenza sarà superata. Alcune delle loro risposte saranno condivise sui canali social di Luxottica, dando così voce a giovani talenti che con la loro passione e determinazione sono simbolo di speranza e ottimismo per il futuro. «Porsi obiettivi - afferma Gaia, 3. media - è la base dello studio, ma quello che più mi stimola è la volontà, attraverso l’apprendimento, di determinare il mio futuro. Sogno di diventare medico e tutti i giorni sono convinta di fare un piccolo passo in quella direzione». «Abbiamo riscoperto - dice Zoe, 5. superiore - nuovi valori dimenticati come l’amicizia e la famiglia, siamo riusciti a unirci anche essendo lontani. Credo che questo senso di fratellanza sia da mantenere saldo anche nel futuro per far sì che il mondo sia un luogo migliore e più sicuro». «Molte novità introdotte durante la pandemia troveranno ancora spazio - sottolinea Christian, laurea triennale - Penso alla didattica digitale integrata che permetterà al sistema scolastico e universitario di essere più digitalizzato e inclusivo e in ambito professionale allo smart working che ha permesso maggiore elasticità in termini di produzione». E infine Alessandra, laurea specialistica: «L’amore per ciò che faccio e il sostegno delle persone che mi stanno vicino sono il carburante che mi ha permesso di concludere il corso di studi e che mi permette di affrontare nuove sfide».