Luxottica, fatturato boom e 4 milioni di aiuti all'Ucraina: le donazioni di 10mila dipendenti più gli interventi aziendali

Per il Paese colpito dalla guerra l'azienda ha raddoppiato quanto versato dai suoi lavoratori, mentre la Fondazione Del Vecchio ha aggiunto un milione

Venerdì 22 Aprile 2022
Bomm fatturato e aiuti Ucraina: inizio d'anno positivo per Luxottica

AGORDO - Boom del fatturato e donazioni milionarie per aiuti umanitari all'Ucraina. Le donazioni dei diecimila dipendenti sono state raddoppiate dal gruppo e così 4 milioni di aiuti sono partiti dal quartier generale di Agordo di Luxottica.

Il gruppo EssilorLuxottica ha raccolto la cospicua cifra «per aiutare le persone colpite dalla situazione in Ucraina e fornito supporto diretto ai nostri colleghi e alle loro famiglie nel Paese» rende noto l'azienda. Francesco Milleri e Paul du Saillant, amministratore delegato e vice amministratore delegato di EssilorLuxottica, spiegano: «Il nostro contributo, con le donazioni da 10.000 dipendenti raddoppiate da EssilorLuxottica e il contributo di 1 milione di euro della Fondazione Leonardo Del Vecchio, sosterrà importanti organizzazioni umanitarie impegnate sul campo».

Nel giorno di pubblicazione dei dati trimestrali del gruppo delle lenti e delle montature per occhiali, l'impresa celebra la crescita del giro d'affari e annuncia l'importante sostegno alla situazione ucraina. Nel primo trimestre dell'anno EssilorLuxottica ha registrato un fatturato consolidato di 5.607 milioni, con un aumento del 33,1% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2021. I ricavi comparabili, che meglio riflettono l'andamento industriale inserendo pro forma nel 2021 GrandVision e le cessioni conseguenti chieste dalle autorità Antitrust, sono cresciuti dell'11,5%. Le zone Emea (Europe, Middle East e Africa) e America Latina sono in aumento a doppia cifra. «Solido il Nord America», segnala la società, secondo la quale dopo i picchi Covid «la categoria sole torna alla normalità, grazie alle riaperture e alla spinta del lusso». 

Sul fronte della crescita del Gruppo, EssilorLuxottica detiene ora il 100% del capitale sociale di GrandVision: questo il risultato finale dell'offerta pubblica d'acquisto obbligatoria di EssilorLuxottica sulle azioni GrandVision e il completamento della prevista procedura di buy-out dei restanti azionisti di GrandVision. 

«Siamo molto soddisfatti di questo inizio d'anno che vede una solida performance in tutte le aree geografiche e in tutte le divisioni dicono i due manager del Gruppo -  È un bel momento per EssilorLuxottica, con una stagione sole importante alle porte, una domanda sostenuta di marchi di lusso e prodotti innovativi come Stellest che stanno ridefinendo le possibilità nel campo della vista per tante persone. L'integrazione di GrandVision, che procede a passo spedito, rappresenta un'altra tappa significativa nella definizione di una 'network company' verticalmente integrata e impegnata a far crescere il settore a vantaggio di tutti». «In linea con la nostra mission, continuiamo a sviluppare le nostre attività filantropiche e i nostri business inclusivi - proseguono Milleri e Du Saillant -. Nei primi tre mesi dell'anno abbiamo permesso a quasi 2 milioni di persone di accedere a cure della vista essenziali e formato quasi mille imprenditori specializzati in cure oculistiche di base nelle comunità in via di sviluppo. Dal 2013, le nostre azioni hanno migliorato la vista e la vita a oltre 475 milioni di persone nelle comunità più svantaggiate».

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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