Luve a regime in Acc: «Impianti in funzione, presto aumentiamo i pezzi e il personale»

Restano da ricollocare 30-40 persone ex lavoratori a Mel

Mercoledì 21 Settembre 2022 di Eleonora Scarton
Luve a regime in Acc: «Impianti in funzione, presto aumentiamo i pezzi e il personale»

BORGO VALBELLUNA - L'acquisto di uno stabilimento ormai destinato al fallimento, la riconversione della produzione e l'attivazione, in queste ore, della prima linea che ha già prodotto i primi pezzi di prova. Una linea che è stata installata in uno spazio che è stato sostanzialmente ridisegnato, con isolamenti e nuovi impianti che possono quindi dare una mano in questo difficile momento dal punto di vista energetico. L'azienda in questione è la Lu.Ve./Sest che da ieri ha iniziato a produrre i primi pezzi nello stabilimento Acc di Mel.

Un traguardo importante, insperato fino a un anno fa, e che vede la rinascita di questo sito di Borgo Valbelluna.


NUOVO TRAGUARDO
A fare il punto della situazione è l'amministratore delegato di Sest Michele Faggioli. «Da oggi (ieri per chi legge ndr) abbiamo messo in funzione gli impianti che stanno arrivando progressivamente. Pensiamo di iniziare la produzione vera e propria nel giro di qualche giorno. Andremo a crescere sia con le ore di lavoro, in quanto partiremo con il turno a giornata per poi passare a due turni e infine a tre turni, sia con le persone impiegate in quanto attualmente ce ne sono una quindicina ma puntiamo di arrivare all'inizio del prossimo anno, a circa 50/70».


LA COMPLESSITÀ
Arrivare a questo traguardo non è stato semplice. Il vecchio reparto Statori ha cambiato volto. Il tutto nell'arco di meno di due mese, con agosto in mezzo. Come spiega il responsabile della produzione Ranieri D'Alessio, «l'area ha cambiato volto. Tutta l'area, circa 4mila mq, è stata completamente svuotata, coibentata e sono stati installati nuovi impianti di riscaldamento e areazione, entrambi slegati da quelli vecchi di Acc. Dal sottotetto abbiamo rimosso praticamente tutto. E l'effetto si nota». Interventi di ammodernamento che hanno avuto un loro costo ma che avranno una ricaduta anche in termini energetici. Una cosa non di poco conto in un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo. Anche Sest infatti ha dovuto far fronte all'aumento delle bollette, raddoppiate quest'anno rispetto allo scorso anno, anche se, ad incidere, è più il costo delle materie prime. Investimenti che comunque Sest/Lu.Ve., al contrario di Acc o di Wanbao, sta facendo in una struttura che entro la fine del mese, salvo imprevisti, diventerà di sua proprietà. Faggioli ha infatti confermato di aver sottoscritto il contratto preliminare di acquisto e di aver già versato la caparra; entro settembre dovrebbe essere fatta la firma definitiva.


LO SMANTELLAMENTO
Tutto ciò è stato possibile perché gli operai della ditta bengalese Walton sta operando. Si tratta, lo ricordiamo, dell'azienda che si è aggiudicata la vendita dei macchinari ma anche dei brevetti e dei progetti dell'ex Acc. «I lavori di smantellamento sono ancora in corso ma contiamo che le operazioni si concludano per la fine del mese spiega di direttore della produzione -. Possiamo tranquillamente dire che hanno smontato ormai quasi tutto e molto è già stato imballato. Il problema è quello delle spedizioni in quanto è difficile reperire i container».


IL PERSONALE
Non tutti i dipendenti della ex Acc di Mel sono stati assorbiti da Lu.Ve./Sest. In questo senso, il commissario straordinario Maurizio Castro spiega che «a fine mese faremo un incontro con la regione per fare il punto della situazione. Il processo sta procedendo, sette sono le persone che hanno trovato un'occupazione in aziende terze. Alla fine credo dovremmo ricollocare 30/40 persone, un numero che a mio avviso è gestibile».

 

Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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