Confindustria e Luiss, firmato l'accordo: Hub Veneto delle Dolomiti a Palazzo Bembo

Lunedì 20 Gennaio 2020
La sede dell'Hub Dolomiti
Arriva la convenzione, a mettere nero su bianco il legame tra Palazzo Bembo e la Luiss. Oggi pomeriggio la giunta Massaro approverà lo schema di accordo tra Comune e Luiss Business School. Seguirà, il 28 gennaio, il taglio del nastro alla nuova università con tante autorità: dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, all'omologo della Luiss, Luigi Abete, dal governatore del Veneto Luca Zaia, al ministro Federico D'Incà, naturalmente con la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton e il sindaco Jacopo Massaro.  Poi, a marzo, partiranno i corsi.

LA CONVENZIONE
Il documento inserito  all'ordine del giorno della giunta di oggi a Palazzo Rosso sancirà la collaborazione con una delle più prestigiose scuole di alta formazione del mondo che, a Belluno, prenderà il nome di Hub Veneto delle Dolomiti. Oggetto dell'accordo è, in particolare, l'utilizzo degli spazi all'interno del neo ristrutturato Palazzo Bembo, affidati dal Comune all'Istituto per l'organizzazione dei corsi. «Le aule vengono concesse in comodato d'uso per i prossimi cinque anni spiega il direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, Andrea Ferrazzi -. Si tratta di quattro sale al piano terra e una più grande, l'aula magna, al primo piano. In tutto cinque aule». Stanze all'interno delle quali in queste settimane fervono gli allestimenti, tutti a carico della Luiss. Insomma, la firma di oggi sarà l'ultimo atto burocratico prima che il progetto entri nel vivo e le aule si riempiano di studenti e di manager di ritorno sui banchi. I banchi, appunto. «Stiamo parlando di una delle scuole di formazione più importanti al mondo ricorda Ferrazzi -, di conseguenza tutto è calibrato su standard estremamente alti, a partire dai banchi e dalle lavagne. I tavoli saranno altamente tecnologici, con le prese per la connessione e non solo».
IL TAGLIO DEL NASTRO
Poi il 28 gennaio si parte. In mattinata è previsto il taglio del nastro e l'inaugurazione della targa con le autorità e nel pomeriggio il gruppo della Luiss e di Confindustria Belluno Dolomiti si ritroverà alle 15 per l'assemblea. I corsi, quelli, partiranno a marzo. Ruoteranno attorno ai settori del turismo, del business e management e sono pensati per soddisfare la domande delle imprese del territorio di professionisti altamente specializzati e per trattenere i giovani a vivere in provincia. Le iscrizioni hanno preso il via, ma prossimi appuntamenti organizzati ad hoc con le aziende, il legame con le altre realtà del NordEst e la campagna marketing daranno l'impennata finale prima della partenza. «Il 6 e 7 febbraio è previsto un evento annuncia ancora Ferrazzi -, ci saranno i vertici della Luiss e le aziende del territorio. Le abbiamo invitate ad una due giorni di incontri per illustrare le attività previste nei corsi, perché possano valutare l'iscrizione dei loro dipendenti. Non solo. Stiamo stringendo sinergie con altre sedi di Confindustria, perché si diffonda la conoscenza di questa possibilità in Veneto. Stiamo riscontrando molto interesse». Sono solo altre due, d'altra parte, le sedi della Luiss in Italia: Roma e Milano; a queste si sta affiancando anche Amsterdam, dove l'organizzazione sta avviando un altro polo di alta formazione.
Alessia Trentin
Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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