«Avete evaso 12 milioni di euro», ma aveva torto il fisco. Azienda vince contro l'Agenzia delle entrate

Lunedì 7 Giugno 2021 di Andrea Zambenedetti
Nessuna evasione: l'azienda vince contro l'Agenzia delle Entrate
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BELLUNO - Altro che evasori. Aveva torto lo Stato. Quei dodici milioni di euro che secondo Finanza e Agenzia delle entrate avevano evaso non devono pagarli. La vicenda che riguarda la Golinrecycling di Longarone (sede legale ad Auronzo) risale al 2011. Guardia di Finanza e Agenzia delle entrate eseguono degli accertamenti e contestano un giro di fatture inesistenti tra il 2011 e il 2013. A seguito degli accertamenti vengono emessi tre avvisi di accertamento per l’evasione di Ires, Irap e Iva, oltre ad un quarto avviso di accertamento a carico del socio Sirio Golin sul presunto presupposto dell’intervenuta distribuzioni di utili societari extrabilancio. Secondo il fisco l’inesistenza delle operazioni era basata «sul presupposto che alcune società fornitrici e i trasportatori del materiale acquistato non avevano la struttura organizzativa per poter vendere e trasportare il materiale ferroso indicato nelle fatture». La Commissione tributaria regionale del Veneto, presieduta dal giudice Massimo Scuffi, ha però riconosciuto le ragioni della società bellunese Golinrecycling assistita da GBA studio Legale e Tributario con l’avvocato Massimiliano Leonetti e i dottori commercialisti Marco de Marchis e Guido Gasparini Berlingieri, contro le pretese del fisco.

VICENDA INTRICATA
Il braccio di ferro nelle aule di tribunale dura da anni ma davanti alla Commissione tributaria è stata eccepita la mancanza della prova. In primo grado la Commissione tributaria di Belluno aveva respinto il ricorso, confermando gli atti del fisco. La vicenda ha origine da un’indagine penale internazionale a carico di alcuni fornitori della Golinrecycling che avevano costituito una rete di 47 società, di cui 20 in Italia, per frodare il fisco. Quanto è bastato in primo grado per non accogliere le prove con cui la Golinrecycling voleva dimostrare la propria estraneità alla frode. A quel punto i legali della società hanno deciso di ricorrere in appello e il caso è arrivato in Laguna. Nei giorni scorsi è stata annullata la sentenza di primo grado e dichiarati illegittimi gli atti impositivi dell’Agenzie delle Entrate che è stata anche condannata al pagamento delle spese di entrambi i gradi del giudizio.

TESI ACCOLTA
I giudici di secondo grado hanno così accolto le tesi dei difensori di Golinrecycling che hanno dimostrato l’estraneità alla frode della società, in particolare sulla base del fatto che: il fisco «non aveva contestato irregolarità contabili a carico della contribuente, riconoscendo quindi come corretti sia i dati relativi alle rimanenze di magazzino iniziali e finali per tutte le annualità, sia i dati relativi alle vendite»; «la società contribuente non era presente negli organigrammi delle società coinvolte nella frode internazionale»; «i pagamenti delle fatture contestate erano stati effettuati con bonifici regolarmente documentati e non risulta provata alcuna retrocessione in contanti da parte dei fornitori delle somme da loro incassate»; la società contribuente inoltre «ha provato con tutta la documentazione in suo possesso e con le perizie depositate che le operazioni contestate sono realmente avvenute, soprattutto dimostrando che il volume delle vendite effettuate (non contestato dall’Ufficio) è giustificato solo considerando anche le quantità del materiale acquistato dai fornitori della rete sotto indagine».

LA BACCHETTATA
Ma la Corte tributaria regionale nella sua sentenza ha anche sottolineato come «l’operato dell’Ufficio non è stato corretto, avendo effettuato un “salto” nel trasferire al 100% i presunti utili extrabilancio a Sirio Golin, socio della Golinrecycling srl solo al 25%, poiché il restante 75% era in capo ad altra società».

Dopo dieci anni la società può tornare a contare su quei dodici milioni di euro che il fisco era ad un passo dal farsi consegnare.

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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