BELLUNO - Uno skipass last minute. Come per i viaggi aerei e le offerte degli alberghi. Con prezzi dinamici, che seguono l’andamento del mercato e cambiano a seconda dei flussi di domanda e offerta. È la rivoluzione di Alpe del Nevegal, la società che gestisce la ski area della montagna di Belluno città (già teatro delle Universiadi 1986 e prima meta per gli sciatori della pianura veneta). Da quest’anno, sciare sul comprensorio del capoluogo bellunese non costa sempre uguale. Il prezzo dello skipass varia a seconda del giorno della settimana.
Costa meno nei giorni lavorativi, quando risulta più basso l’afflusso di sciatori sulle piste. Mentre costa un po’ di più nel weekend, quando la richiesta è maggiore. Un esperimento, certo. Un primo passo. Con l’obiettivo di provare ad arrivare al più presto alla flessibilità massima: quella del prezzo last minute, variabile di ora in ora, a seconda dell’andamento della richiesta. Esattamente come succede per i biglietti aerei e per le stanze degli alberghi, i cui costi fluttuano continuamente sotto la spinta della legge della domanda e dell’offerta.
«Siamo partiti dal presupposto che le tariffe degli skipass sono troppo rigide - premette Maurizio Curti, presidente di Alpe del Nevegal srl -. L’offerta deve cambiare e adeguarsi alla clientela, cercando di incentivare le persone a sciare non solo il sabato e la domenica. Siamo vicini alla città e a due passi dalla pianura. Quindi siamo facilmente raggiungibili, non solo nei fine settimana, ma anche dal lunedì al venerdì. Anche solo per una mattinata o un pomeriggio di sci». La filosofia si traduce in due fasce settimanali diverse (almeno per quest’anno). E in prezzi diversi. Per gli adulti, uno skipass stagionale completo costa 245 euro; mentre chi sceglie di sciare solo dal lunedì al venerdì spende appena 147 euro. Prezzi diversificati anche per i giornalieri: 31 euro sabato e domenica, 26 euro infrasettimanale (il diurno varia dai 25 euro del weekend ai 21 euro infrasettimanali; il pomeridiano passa dai 21 euro dei festivi ai 18 euro feriali).
Questa la base di partenza. Ma le fondamenta sono state poste anche per un’ulteriore innovazione. Futuribile e ambiziosa: lo skipass last minute. Il presupposto fondamentale esiste già. «Ci siamo dotati della tecnologia necessaria per vendere gli skipass e ricaricarli direttamente online da tablet o smartphone - spiega Piero Casagrande, direttore di Alpe del Nevegal srl -. In questo modo i nostri sciatori non devono passare per la cassa e vengono sempre aggiornati sulle nostre offerte». L’idea è di accelerare su questa strada con gli skipass last minute, a prezzi sempre più flessibili. «Vogliamo implementare l’offerta - conclude Casagrande -. Ottimizzare l’esercizio della seggiovia e portare sempre più sciatori in Nevegal».
Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA Costa meno nei giorni lavorativi, quando risulta più basso l’afflusso di sciatori sulle piste. Mentre costa un po’ di più nel weekend, quando la richiesta è maggiore. Un esperimento, certo. Un primo passo. Con l’obiettivo di provare ad arrivare al più presto alla flessibilità massima: quella del prezzo last minute, variabile di ora in ora, a seconda dell’andamento della richiesta. Esattamente come succede per i biglietti aerei e per le stanze degli alberghi, i cui costi fluttuano continuamente sotto la spinta della legge della domanda e dell’offerta.
«Siamo partiti dal presupposto che le tariffe degli skipass sono troppo rigide - premette Maurizio Curti, presidente di Alpe del Nevegal srl -. L’offerta deve cambiare e adeguarsi alla clientela, cercando di incentivare le persone a sciare non solo il sabato e la domenica. Siamo vicini alla città e a due passi dalla pianura. Quindi siamo facilmente raggiungibili, non solo nei fine settimana, ma anche dal lunedì al venerdì. Anche solo per una mattinata o un pomeriggio di sci». La filosofia si traduce in due fasce settimanali diverse (almeno per quest’anno). E in prezzi diversi. Per gli adulti, uno skipass stagionale completo costa 245 euro; mentre chi sceglie di sciare solo dal lunedì al venerdì spende appena 147 euro. Prezzi diversificati anche per i giornalieri: 31 euro sabato e domenica, 26 euro infrasettimanale (il diurno varia dai 25 euro del weekend ai 21 euro infrasettimanali; il pomeridiano passa dai 21 euro dei festivi ai 18 euro feriali).
Questa la base di partenza. Ma le fondamenta sono state poste anche per un’ulteriore innovazione. Futuribile e ambiziosa: lo skipass last minute. Il presupposto fondamentale esiste già. «Ci siamo dotati della tecnologia necessaria per vendere gli skipass e ricaricarli direttamente online da tablet o smartphone - spiega Piero Casagrande, direttore di Alpe del Nevegal srl -. In questo modo i nostri sciatori non devono passare per la cassa e vengono sempre aggiornati sulle nostre offerte». L’idea è di accelerare su questa strada con gli skipass last minute, a prezzi sempre più flessibili. «Vogliamo implementare l’offerta - conclude Casagrande -. Ottimizzare l’esercizio della seggiovia e portare sempre più sciatori in Nevegal».
