AURONZO DI CADORE - Tutto risolto. La Lazio continuerà ad allenarsi ad Auronzo fino al termine del ritiro. Le condizioni del campo sportivo Rodolfo Zandegiacomo avevano fatto storcere il naso allo staff biancoceleste e Luis Alberto aveva addirittura confidato a mister Maurizio Sarri di temere un infortunio. Ma ieri mattina l'amministrazione comunale cadorina è corsa subito ai ripari. Sul manto erboso dell'impianto due macchinari hanno svolto un lavoro di verticut, una pratica di qualche ora che ha lo scopo di livellare il campo, eliminando buche e avvallamenti. Domenica il terreno di gioco ha risposto bene durante la prima amichevole stagionale contro i dilettanti locali e la speranza è che tutto ora proceda nel migliore dei modi, senza più malumori e polemiche. "Il campo ora è perfetto - afferma il sindaco di Auronzo, Dario Vecellio Galeno - e tutte le prossime amichevoli sono state confermate. Quest'anno invece non si svolgerà la notte biancoceleste perchè siamo in carenza di organico. Per organizzarla servono una decina di vigili per coprire tutte le zone, mentre in questo periodo a disposizione ne abbiamo solo tre. E' un vero peccato, ma non possiamo farci niente. Stiamo invece attendendo istruzioni per capire quando e soprattutto dove poter svolgere la presentazione ufficiale della Lazio. Il palaghiaccio non ha le caratteristiche adatte, la scorsa estate si era svolta allo stadio, quest'anno vedremo". E' il 15° anno che la società capitolina svolge la preparazione precampionato sotto le Tre Cime di Lavaredo e il rettangolo verde dello Zandegiacomo è sempre stato un fiore all'occhiello. Anzi, negli anni si è lavorato e investito molto per sistemare e implementare le strutture a disposizione dei campioni di serie A. La Lazio, tra l'altro, ha ancora un anno di contratto con il comune di Auronzo e quindi anche nel 2023 salirà tra le Dolomiti per svolgere il ritiro. La volontà del presidente Claudio Lotito e dei tifosi sembra quella di proseguire nella collaborazione, anche perchè i biancocelesti si sentono ormai di casa tra le vie di Auronzo. Ma nel calcio, si sa, mai dire mai. "Intanto terminiamo questo contratto - conclude il primo cittadino - e poi vedremo il da farsi. Da parte nostra c'è la massima disponibilità, come sempre, a parlare anche per il futuro". E' confermato, nel frattempo, che il Venezia prenderà il posto dei biancocelesti in riva al lago di Santa Caterina, dal 22 luglio in poi. I lagunari dovrebbero svolgere anche due amichevoli in val d'Ansiei e le avversarie risponderebbero al nome di Longarone Alpina e Dolomiti Bellunesi: due match davvero imperdibili per gli appassionati bellunesi del pallone.
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