FELTRE - Servizio civile, è un flop. Sono solo 35 i giovani che hanno presentato richiesta per poter sfruttare l'opportunità del servizio civile universale a fronte di 88 posti disponibili in enti e associazioni di tutto il territorio provinciale.
«La speranza è che la carenza non sia legata ad una mancanza di voglia di mettersi in gioco, di mettersi a disposizione del proprio territorio perché questa sarebbe una vera sconfitta per tutti» afferma Carlo Zanella, presidente dell'Unione Montana Feltrina che gestisce il bando di reclutamento.
UN ANNO DI IMPEGNO
Il Servizio Civile è la possibilità, data ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno, e quindi come valore della ricerca di pace. L'Unione Montana Feltrina, in collaborazione con il Comitato d'Intesa di Belluno e il Csv Belluno Treviso, hanno predisposto sette progetti sparsi in tutta la provincia mettendo a disposizione 88 posti. Per fare qualche esempio, i giovani potevano fare la loro esperienza in diversi comuni, all'Ente Parco, al museo diocesano, nelle cooperative sociali, a Dolomiti Hub, in fondazioni e in decine di associazioni di volontariato del territorio. 25 le ore settimanali per i giovani civilini, a fronte di 444,30 euro mensili di indennità di servizio.
LA GRADUATORIA
In questi giorni è stata pubblicata nel sito dell'Unione Montana Feltrina la graduatoria provvisoria che ha visto solo 35 giovani presentare la loro candidatura. Di questi, 21 sono effettivamente idonei. Per quanto riguarda gli altri, sei sono idonei ma non selezionati, due sono risultati non idonei e sei non si sono presentati ai colloqui.
«UN MODO PER CRESCERE»
«La sensazione è quella di amarezza in quanto riteniamo che il servizio civile sia una grossa opportunità per i ragazzi della provincia di Belluno di poter fare un anno a supporto degli enti locali, siano essi pubblici o privati sottolinea Zanella -. Un anno a disposizione del proprio territorio e che permette ai giovani di entrare in contatto con le realtà presenti in provincia. Questo anche per una crescita diversa da quello che può essere lambito scolastico».
SERVIZIO AL TERRITORIO
L'obiettivo del servizio civile è anche quello di permettere ai giovani di sperimentarsi in lavori affini al proprio percorso di studi in modo tale da prendere contatti e aprirsi, perché no, una strada in ambito professionale.
«Siamo anche perfettamente consapevoli che il servizio civile risente in maniera molto forte di quella carenza di giovani, di personale di cui soffrono anche gli enti pubblici e le aziende private in tutto il territorio provinciale conclude Zanella -. Sentiamo dire ormai quotidianamente come in tutti gli ambiti si faccia fatica a trovare disponibilità di persone per i vari ruoli che vengono a liberarsi. Il servizio civile non fa eccezione».
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