Lavoro, due assunzioni al giorno nel Bellunese. A trainare i settori del turismo (+33%) e dell'occhialeria (+26%)

Martedì 17 Gennaio 2023 di Giovanni Santin
Lavoro, due assunzioni al giorno nel Bellunese

BELLUNO - Se è vero che fra i settori che sono risultati maggiormente trainanti per il mercato del lavoro in Veneto nel corso del 2022 ci sono, ancora una volta, il turismo (+33% rispetto al 2021) e l'occhialeria (+26%), allora vuol dire che i 600 posti in più e le assunzioni in crescita del 6% in provincia di Belluno sono tutte, o quasi, ascrivibili un'altra volta a questi due comparti. E come per tutta la Regione, si tratta di contratti a tempo indeterminato.

Sono queste considerazioni desumibili dai dati elaborati periodicamente dall'Istituto Veneto Lavoro, l'ente regionale che monitora la rete pubblica di servizi per l'impiego, che proprio ieri ha scattato la fotografia del 2022 appena andato in archivio.


Lavoro e assunzioni a tempo indeterminato


Dodici mesi che, soprattutto nella prima parte dell'anno, hanno visto proseguire il rimbalzo occupazionale post Covid iniziato nell'estate del 2021. Un anno positivo quindi per il mercato del lavoro veneto, anche se nella seconda parte dell'anno è stato registrato un progressivo rallentamento del ritmo di crescita. Nella nostra Regione il saldo tra assunzioni e cessazioni è pari a 29.500 posti di lavoro dipendente in più, un valore inferiore a quello del 2021, anno caratterizzato da ritmi di crescita particolarmente sostenuti, ma superiore a quello registrato nel 2019 (26.900). Le assunzioni, complessivamente 616.200, sono cresciute del 14% rispetto allo scorso anno e del 4% sul 2019. A spulciare nei dati, si vede che ad essere stato particolarmente positivo è stato il primo semestre dell'anno che ha registrato una crescita delle assunzioni pari al +31%, mentre nella seconda metà del 2022 i reclutamenti sono tornati su livelli analoghi a quelli del 2021, segnando mediamente un -2% e toccando a dicembre il valore minimo del -5%. Il mese di dicembre 2022 ha registrato anche una perdita di 13.100 posti di lavoro. Una perdita che Veneto Lavoro definisce fisiologica per questo periodo dell'anno, ma che tuttavia risulta superiore sia a quella registrata nel 2021 (-9.700) sia se confrontata con il 2019 (-12.100).


Crescita occupazionale


La crescita, dunque, nel 2022 c'è stata. E se si analizzano i numeri si vede che essa è stata determinata esclusivamente dai contratti a tempo indeterminato, aumentati nel corso dell'anno di 37.400 unità e del +26% in termini di domanda di lavoro, grazie soprattutto all'incremento delle trasformazioni da contratti di apprendistato (+12%) e a tempo determinato (+56%). Proprio in virtù di tali dinamiche, l'anno si chiude con un bilancio negativo sia per l'apprendistato, con 4.000 posizioni lavorative in meno, che per il tempo determinato (-3.900). Interessante anche l'analisi delle altre tipologie contrattuali. Crescono infatti le collaborazioni di lavoro subordinato (+32%) e il lavoro intermittente (+9%); al contrario appaiono in diminuzione il  lavoro domestico (-12%) e i tirocini di inserimento lavorativo (-17%) registrano una lieve flessione. La domanda di lavoro in somministrazione, particolarmente diffusa nell'industria per il reperimento di profili operativi e intermedi, ha registrato fino al mese di novembre un aumento del +5%, con un saldo positivo di circa 1.600 posizioni lavorative in più. La crescita si è concentrata nei settori che più avevano sofferto gli effetti della pandemia, a cominciare dal turismo (+33% rispetto al 2021), ma anche alcuni comparti del made in Italy: calzaturiero (+48%) e occhialeria  +26%). L'industria guadagna nell'anno oltre 15.200 posti di lavoro, i servizi 14.800, mentre in agricoltura prosegue il lento e costante restringimento del bacino occupazionale del lavoro dipendente, con una perdita di 600 posti di lavoro e una flessione delle assunzioni del -6%. Seicento i posti in più, una media di due contratti firmati al giorno nel 2022, e assunzioni in crescita del 6% a Belluno.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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