Riaperto lo stadio del ghiaccio Drio le rive: ora si chiama PalaFeltre

Martedì 24 Agosto 2021 di Daniele Mammani
Primi pattini sul ghiaccio dopo più di un anno di stop per i lavori al PalFeltre riammodernato

FELTRE - Torna il ghiaccio a Feltre. Ha riaperto ieri la pista feltrina riabbracciando così i propri atleti di hockey e pattinaggio artistico, l'apertura al pubblico è fissata per il prossimo fine settimana, dopo più di un anno di stop legato a lavori di ammodernamento e al Covid. Quello che è stato presentato ieri dalla Cooperativa Elementa che ha in gestione l'impianto e dall'amministrazione comunale non è più il palaghiaccio Drio le rive come lo conoscevamo, ma il PalaFeltre: una struttura dedicata all'attività sul ghiaccio e capace di ospitare qualsiasi evento possa entrare nell'enorme contenitore. L'impianto è soggetto ancora adesso a una sorta di rivoluzione che il vertice di Elementa, formato da Andrea Bortoluzzi, Vani Fiorot e Federica Scariot, vuole compiere per ridare nuova vita e nuove possibilità anche al territorio.

Una serie di ammodernamenti che hanno cambiato e cambieranno il volto dello stabile, partendo dal logo arrivando alla polivalenza, passando per cambiamenti gestionali.

LE NOVITÀ

 Elementa la definisce una sfida e questa sfida ha comunque portato dei risultati: «Siamo nati nel settembre 2018 - spiega Bortoluzzi - e siamo passati dalla gestione di Prà del Moro a quella del bosco Drio le rive fino al PalaFeltre. Siamo riusciti a dare il ghiaccio entro i tempi stabiliti alle società sportive, in modo da sgravarle dalle fatiche di doversi spostare per gli allenamenti». Bortoluzzi ripercorre le tappe di una struttura che definisce «immensa». I lavori sono stati molteplici: «È stato cablato l'intero edificio con una rete wi-fi anche per il pubblico, aggiunto un sistema completo di videosorveglianza e abbiamo richiesto al comune di spostare il punto di ristoro in un luogo più consono anche per poter essere fruibile da disabili, aggiungendo anche la cucina». Questo è solo un piccolo passo, le porte si aprono anche alle società: «Sono stati dati spazi stabili all'hockey, all'artistico e al Comitato regionale della Fisg. Insieme a loro anche società come lo Sci club Feltre e lo Ski team Vallata Feltrina».

IL LAVORO

Da ieri il ghiaccio, ma l'attività del PalaFeltre è iniziata già da tempo. L'impianto è stato consegnato a Elementa nel maggio scorso e sin da subito è iniziata l'attività con il concerto dei Nomadi, l'assemblea dei socie della Lattebusche, lo spettacolo del comico Giacobazzi, una parte della Sportful Dolomiti Race e altri eventi che per cause di meteo hanno trovato ospitalità. «Proprio per questo - prosegue Bortoluzzi - il nome ha subito un cambiamento da palaghiaccio a PalaFeltre capace di ospitare ghiaccio, sport ed eventi: utilizzo in tempo di ghiaccio e non». Il lavoro fatto in Prà del Moro nelle parole di Fiorot: «Le attività in Prà del Moro sono molteplici e alla vista di tutti come i numerosi circhi e non solo che si susseguono solo per fare un esempio. Il prossimo anno troverà nuova vita anche il bosco Drio le rive con i sentieri che verranno tabellati e offriranno ai turisti una nuova via accessibile alla Cittadella». Non sono mancate la parole di fiducia dell'amministrazione presente con il sindaco Paolo Perenzin, l'assessore Adis Zatta e il presidente del consiglio comunale Manuel Sacchet.

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