SANTA GIUSTINA - Scassinata una cassetta di sicurezza: i ladri si portano via un’intera collezione di orologi. Santa Giustina torna in questi giorni nel mirino dei malviventi che all’imbrunire si sono introdotti in due abitazioni ed hanno tentato di intrufolarsi in una terza, ma sono stati fermati dall’attivazione dell’allarme.
Torna quindi la preoccupazione tra i residenti, in quanto il comune della destra Piave, negli ultimi anni, è stato pesantemente preso di mira dai ladri.
In questi giorni, dunque, Santa Giustina è stata di nuovo meta dei ladri. Due i furti che sono stati denunciati alle forze dell’ordine. Il primo è avvenuto in un’abitazione singola. I malviventi sono riusciti ad introdursi all’interno della casa forzando una finestra; una volta dentro hanno messo a soqquadro tutte le stanze fino a quando hanno trovato una cassetta di sicurezza da cui hanno asportato una collezione di orologi. Al momento non è stato quantificato il valore. Un colpo e un tentato furto sono invece stati messi a segno in una casa bifamiliare: nel primo caso è stato sottratto un paio di orecchini mentre nel secondo nulla in quanto i ladri sono stati messi in fuga dall’allarme.
Raccontare per permettere agli altri di alzare la guardia. È con questo obiettivo che M.B.
Da una prima ricostruzione, i ladri sarebbero saliti nella terrazza ed avrebbero scassinato la portafinestra del salotto per introdursi nella casa. Lì, hanno messo a soqquadro tutte le stanze. Quando hanno finito di fare i loro comodi dalle scale interne sono arrivati al pianerottolo dell’abitazione del pian terreno, quella di M.B. hanno forzato il portoncino blindato con un cacciavite. Poi però è saltato l’allarme e i malviventi si sono dati alla fuga. La donna, che era a Sedico con la figlia, ha quindi ricevuto sul cellulare un messaggio di intrusione dalla porta principale della sua abitazione.
«Ho chiesto a mia figlia se, uscendo, avesse toccato qualcosa - racconta la vittima -. Alla sua risposta negativa ho chiamato i carabinieri, mio marito e io ci siamo precipitati a casa. Lì abbiamo trovato il portoncino blindato dell’ingresso scassinato. Non si sono introdotti all’interno, proprio perché avevamo l’allarme, che è suonato».
La donna ha voluto raccontare la sua storia «perché la gente deve stare attenta - dice -. In questo periodo ci sono diversi furti nella nostra zona e voglio invitare i miei compaesani a prestare attenzione, e a buttare un occhio anche nel giardino dei vicini. Solo insieme possiamo provare a combattere questa situazione».
I carabinieri stanno indagando per cercare di individuare queste persone. Utili sono state alcune indicazioni date da coloro che sono stati vittime dei furti e che nei giorni precedenti avevano notato alcune persone mai viste aggirarsi in zona. Inoltre, come racconta Alex nella pagina facebook "Sei di Santa se… (nessuno escluso)", «i ladri sono arrivati a casa dei miei genitori ma fortunatamente mia mamma si è accorta e sono scappati». E li descrive: «Erano due ragazzi, uno con i capelli rasati dietro, l’altro con i capelli lunghi. Uno dei due indossava una felpa grigia con cappuccio ed aveva uno zaino». L’altro non è riuscito a vederlo. L’invito delle forze dell’ordine è quello di denunciare qualora si veda qualcosa di sospetto.
«Abbiamo ricevuto anche delle segnalazioni di auto sospette, che abbiamo verificato e che non hanno portato a nessun riscontro di interesse, ma invitiamo comunque i cittadini a segnalarci qualunque movimento sospetto, soprattutto di auto» sottolinea il capitano della compagnia di Feltre, Luca Iannelli, che aggiunge: «Nel periodo di novembre è fisiologico registrare dei furti, ma devo dire che siamo sotto la media».
