Quattro ore. Sono bastate ai ladri che hanno agito giovedì pomeriggio nella casa di Benedetto Bordignon, il lattoniere, in via La Cal, 31. Lì ha anche la sede della sua attività. L’artigiano è stato ripulito di contanti e soprattutto monili in oro, ricordi di famiglia. Si è accorto del furto quando è rientrato a casa, intorno alle 18 e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Il danno, per quanto concerne solo la refurtiva, è di circa 3mila euro. Ma va messa in conto anche la finestra che è stata distrutta per entrare.
«Sono partito alle 14 - racconta Bordignon - e sono rimasto via solo fino alle 18. Sono entrati dalla finestra del bagno. Hanno buttato giù il vetro, che è stato mandato in frantumi e, con un cacciavite, hanno divelto l’anta della finestra». Da lì poi hanno iniziato il loro lavoro, praticamente indisturbati. La casa di Bordignon è singola, ma via La Cal è comunque trafficata e sede di diverse attività. I ladri una volta all’interno hanno messo tutto a soqquadro a caccia di oggetti di valore, da poter monetizzare, o contanti. Forse cercavano gli incassi della lattoneria. Qualcosa hanno trovato: qualche centinaia di euro. Ma soprattutto hanno trovato oro e gioielli. «Sono oggetti personali, dal grande valore affettivo», prosegue Bodignon che ha dovuto dire addio all’anello di fidanzamento, collane in oro e altri monili, ricordi di una vita. Il bottino ammonta a 3mila euro. «Purtroppo dovrò sostenere anche le spese per riparare la finestra, che è stata distrutta», conclude amareggiato il lattoniere. È la prima volta che si trova ad avere a che fare con episodi simili. Ha chiesto aiuto ai carabinieri che sono intervenuti per il sopralluogo di furto.
Ma non è la prima volta che i ladri agiscono in via La Cal a Limana, una zona in passato battuta dalle bande di predatori. Da tempo però non si registravano furti, che sono decisamente in calo in quest’estate 2018. I numeri registrati sono irrisori, rispetto agli anni scorsi quando si verificavano dei veri e propri raid.
Ultimo aggiornamento: 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sono partito alle 14 - racconta Bordignon - e sono rimasto via solo fino alle 18. Sono entrati dalla finestra del bagno. Hanno buttato giù il vetro, che è stato mandato in frantumi e, con un cacciavite, hanno divelto l’anta della finestra». Da lì poi hanno iniziato il loro lavoro, praticamente indisturbati. La casa di Bordignon è singola, ma via La Cal è comunque trafficata e sede di diverse attività. I ladri una volta all’interno hanno messo tutto a soqquadro a caccia di oggetti di valore, da poter monetizzare, o contanti. Forse cercavano gli incassi della lattoneria. Qualcosa hanno trovato: qualche centinaia di euro. Ma soprattutto hanno trovato oro e gioielli. «Sono oggetti personali, dal grande valore affettivo», prosegue Bodignon che ha dovuto dire addio all’anello di fidanzamento, collane in oro e altri monili, ricordi di una vita. Il bottino ammonta a 3mila euro. «Purtroppo dovrò sostenere anche le spese per riparare la finestra, che è stata distrutta», conclude amareggiato il lattoniere. È la prima volta che si trova ad avere a che fare con episodi simili. Ha chiesto aiuto ai carabinieri che sono intervenuti per il sopralluogo di furto.
Ma non è la prima volta che i ladri agiscono in via La Cal a Limana, una zona in passato battuta dalle bande di predatori. Da tempo però non si registravano furti, che sono decisamente in calo in quest’estate 2018. I numeri registrati sono irrisori, rispetto agli anni scorsi quando si verificavano dei veri e propri raid.
