Ladri acrobati in azione, lo sfogo delle vittime: «Li prendete o no?»

Venerdì 21 Febbraio 2020 di Olivia Bonetti
La camera da letto svaligiata dai ladri
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FELTRE - Dopo l’ennesimo raid avvenuto mercoledì sera a Feltre, cresce la rabbia tra i residenti. «Ci hanno derubati quasi tutti: le pattuglie dove sono?», si chiedono le vittime degli ultimi colpi. E il proprietario delle case finite nel mirino dei ladri si è sfogato con parole dure pubblicate sui social. Nei prossimi giorni i cittadini prenderanno anche contatto con il sindaco: «Deve spiegarci cosa si sta facendo per evitare tutto questo».
IL RAID
I malviventi dopo aver fatto razzìe a Farra, nelle scorse settimane, si sono spostate in zona Peschiera: hanno svaligiato due appartamenti all’inizio di via Venier. Hanno agito, come sempre all’imbrunire, e dopo essersi arrampicati sulle grondaie della palazzina sono entrati nei locali: prima in uno, dopo aver forzato la porta con un piede di porco, poi nell’altro, quello che è di fronte e che forse tenevano sotto controllo. Poi hanno messo tutto sottosopra alla ricerca di qualcosa di valore e hanno anche acceso la luce per vederci meglio. Nella prima casa se ne sono andati con un bottino di 700 euro tra orologi e monili. Nella seconda hanno rubato 5mila euro tra oro e soldi: hanno anche scassinato i cassetti che erano chiusi con la chiave dopo averli presi a colpi con un attrezzo che avevano con loro hanno arraffato quello che c’era all’interno. 
LE VITTIME
A farne le spese, questa volta, una maestra d’asilo e una coppia di pensionati. Questa volta, a differenza di tutti gli altri casi quando la vittima viene bloccata da una sorta di pudore o meglio da paura e non vuole raccontare l’accaduto, con coraggio Silvia Vieceli, 30enne, spiega quello che sta passando. «Son partita verso le 9 - dice - e sono andata al lavoro. Quando sono rientrata a casa alle 20 ho trovato il disastro. La cosa assurda è verso le 19 la mia vicina nel condominio di fronte ha visto la luce di casa mia accesa e ha pensato che fossi qui». «Non è facile affrontare tutto questo - dice - queste persone sconosciute hanno rovistato nelle mie cose, tra la mia biancheria: sanno tutto di me ed evidentemente ci controllano visto che sono andati poi a colpo sicuro nella casa accanto dove i proprietari erano appena usciti». «Con qualsiasi persona tu parli, delle vie qui attorno, ha subito un furto - prosegue Vieceli -. C’è da aver paura ad andar fuori di casa, ma qui attorno non ho mai visto pattuglie. Eppure viviamo in mezzo ai monti dovremmo aver la possibilità di lasciare la porta aperta, invece veniamo derubati continuamente». 
LO SFOGO
Ha affidato ai social invece lo sfogo Roberto Mores, proprietario dell’immobile di via Venier. «Qualcuno si sta dando veramente da fare per prenderli - si chiede -? Possibile che nessuno veda mai niente? Feltre è ancora una città sicura? L’amministrazione comunale sta predisponendo una qualche iniziativa per soddisfare questo bisogno di sicurezza? Oppure va tutto bene così e ormai lasciamo pure le porte aperte?».

E nella marea di commenti c’è anche chi chiede l’intervento del prefetto.

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 14:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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