Un rigore molto ingenuo del Sedico dà alla Clodiense la promozione in serie D al termine di una gara ben giocata dai veneziani. Il San Giorgio Sedico può accontentarsi di non subire reti o di pareggiare fino all'1-1. Gli ospiti devono vincere o pareggiare almeno per 3-3. All'andata, infatti, finì 2-2. Il grande afflusso di tifosi (circa 800 le persine che hanno assistito alla gara) è controllato da uno ampio spiegamento di forze dell'ordine.
Il San Giorgio bada a tenere bassi i ritmi, la Clodiense spinge un po' più. Al 14' Abrefah, ben servito dalla sinistra, è impreciso al momento di calciare a rete e mette sul fondo da buona posizione. L'azione si ripete tre minuti più tardi e stavolta Abrefah arriva con un attimo di ritardo sul pallone dopo essere sfuggito alla retroguardia di casa. Il San Giorgio punta soprattutto al contropiede. Al 18' Marcolin tenta la rovesciata al volo dal cuore dell'area ma la palla non centra lo specchio della porta. La squadra di casa, alla lunga, prende le distanze all'aggressività degli ospiti e Radrezza e Marcolin creano ripetute situazioni di difficoltà sullo stretto per la retroguardia ospite. Non è una gara molto emozionante. Al 39' tuttavia, Ruben D'Incà si libera bene sulla destra ma poi pasticcia e non riesce a concludere. Il trequartista bellunese della Clodiense fa meglio al 44' ma, dal limite, si limita a sfiorare l'incrocio dopo essersi liberato al tiro molto bene. Resta questa, comunque, l'unica cosa di un certo interesse vista nella prima frazione di gioco.
La ripresa inizia subito con una favorevole occasione per gli ospiti ma Malagò, da ottima posizione, di testa, su cross da destra sfuggito ai centrali di casa, consegna il pallone tra le braccia di Pazzaia. La Clodiense appare più determinata e comincia a premere sull'acceleratore. Al 6' Nnamani dalla lunga distanza sfiora il palo con una conclusione potente deviata da un giocatore di casa. De Mozzi dopo pochi minuti gioca la casta Rivi che subentra a Zambon. Al 10' i padroni di casa vanno pericolosamente alla conclusione con Marcolin. Tebaldi fa buona guardia. Al 14' Rimoldi manca il tempo nell'intervento e atterra Abrefah in area. È rigore netto. Malagò trasforma.
Al 38, con il Sedico sbilanciato, la Clodiense raddoppia. Cacurio, entrato da poco, in corsa, dal dischetto, si avventa su un passaggio dal fondo destro di Brentan e insacca alle spalle di Pazzaia. Subito dopo si fa espellere Alberton e le speranze del Sedico di riagguantare la serie D si spengono definitivamente.
Ultimo aggiornamento: 10:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il San Giorgio bada a tenere bassi i ritmi, la Clodiense spinge un po' più. Al 14' Abrefah, ben servito dalla sinistra, è impreciso al momento di calciare a rete e mette sul fondo da buona posizione. L'azione si ripete tre minuti più tardi e stavolta Abrefah arriva con un attimo di ritardo sul pallone dopo essere sfuggito alla retroguardia di casa. Il San Giorgio punta soprattutto al contropiede. Al 18' Marcolin tenta la rovesciata al volo dal cuore dell'area ma la palla non centra lo specchio della porta. La squadra di casa, alla lunga, prende le distanze all'aggressività degli ospiti e Radrezza e Marcolin creano ripetute situazioni di difficoltà sullo stretto per la retroguardia ospite. Non è una gara molto emozionante. Al 39' tuttavia, Ruben D'Incà si libera bene sulla destra ma poi pasticcia e non riesce a concludere. Il trequartista bellunese della Clodiense fa meglio al 44' ma, dal limite, si limita a sfiorare l'incrocio dopo essersi liberato al tiro molto bene. Resta questa, comunque, l'unica cosa di un certo interesse vista nella prima frazione di gioco.
La ripresa inizia subito con una favorevole occasione per gli ospiti ma Malagò, da ottima posizione, di testa, su cross da destra sfuggito ai centrali di casa, consegna il pallone tra le braccia di Pazzaia. La Clodiense appare più determinata e comincia a premere sull'acceleratore. Al 6' Nnamani dalla lunga distanza sfiora il palo con una conclusione potente deviata da un giocatore di casa. De Mozzi dopo pochi minuti gioca la casta Rivi che subentra a Zambon. Al 10' i padroni di casa vanno pericolosamente alla conclusione con Marcolin. Tebaldi fa buona guardia. Al 14' Rimoldi manca il tempo nell'intervento e atterra Abrefah in area. È rigore netto. Malagò trasforma.
Al 38, con il Sedico sbilanciato, la Clodiense raddoppia. Cacurio, entrato da poco, in corsa, dal dischetto, si avventa su un passaggio dal fondo destro di Brentan e insacca alle spalle di Pazzaia. Subito dopo si fa espellere Alberton e le speranze del Sedico di riagguantare la serie D si spengono definitivamente.
