Auto via dal centro e molta pioggia, l'Arpav: «In città l'aria è più pulita»

Giovedì 7 Gennaio 2021 di Eleonora Scarton
Auto via dal centro e molta pioggia, l'Arpav: «In città l'aria è più pulita»
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Aria più sana a Feltre.

Per il terzo anno consecutivo Feltre rimane sotto i 35 sforamenti annui, e quindi sotto il limite imposto dalla legge. A confermarlo le rilevazioni che quotidianamente l’Arpav effettua tramite la centralina installata in via Colombo. A sorprendere anche il dato. Nel corso del 2020 infatti sono stati registrati solo 16 sforamenti. Difficile dire quali siano le motivazioni che hanno portato a questa inversione di rotta, ma probabilmente si tratta del connubio tra condizioni metereologiche favorevoli, una maggior consapevolezza dei cittadini ed alcune politiche messe in atto dall'amministrazione comunale in termini ambientali. L’ANNUNCIO Nella giornata di ieri l’Arpav ha emesso il settimanale bollettino. Nel documento l’Ente, oltre ad annunciare che in quest’ultima settimana si è rilevato un solo sforamento nella giornata di venerdì (51 microgrammi per metro cubo), ha tracciato un bilancio di quello che è stato il 2020. Come si può leggere quindi, “Per quanto riguarda i dati di polveri PM10 acquisiti nel corso dell’intero anno, la media annuale del 2020 si è attestata sui 20 microgrammi per metro cubo, mentre i superamenti del limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo sono stati 16. Entrambi i valori sono pertanto conformi ai limiti di legge". In merito agli altri inquinanti, "La media annuale del Pm 2.5 è stata di 16 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda la media annuale del Benzo(a)pirene, bisognerà invece attendere gli esiti analitici di tutti i campioni effettuati. Gli altri parametri si sono mantenuti entro i limiti di legge”. GLI ANNI NERI Feltre ha per anni mantenuto un andamento disastroso in termini di sforamenti. A parte il 2014 che ha chiuso a soli 25 sforamenti (grazie più che altro alle frequenti piogge e all’inverno caldo), nelle altre annate i dati erano davvero preoccupati. Si parla di 42 sforamenti delle polveri sottili nel 2010, 56 nel 2011 (il dato peggiore), 44 nel 2012, 43 nel 2013, 44 nel 2015 e 43 sia nel 2016 che nel 2017. È da sottolineare che, una buona parte degli sforamenti sono di poco sopra il limite massimo giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo. IL MIGLIORAMENTO Poi però la situazione è andata lentamente migliorando. Nel 2018 gli sforamenti totali sono stati 28 mentre nel 2019 sono stati 30, rimanendo quindi sotto il limite previsto dalla legge. Quest'anno un nuovo record, con solamente 16 sforamenti in tutto il 2020.

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