Avambraccio amputato dal cardano: grave infortunio per Lucia, la sorella dell'ex sindaco

Mercoledì 23 Settembre 2020 di Olivia Bonetti
L'azienda agricola dove è avvenuto l'infortunio
BORGO VALBELLUNA - Un lavoro che conosce bene e che da tempo porta avanti nella sua azienda agricola Da Canal, in via Stiane a Trichiana, Borgo Valbelluna. Ieri mattina qualcosa è andato storto. L'incidente sul lavoro è finito drammaticamente con l'amputazione dell'avambraccio destro per la 50enne Lucia Da Canal, sorella di Fiorenza, già sindaco di Trichiana. Lucia è stata trasportata in elicottero all'ospedale Borgo Trento di Verona, dove è stata sottoposta alle cure. L'arto era stato amputato all'altezza del gomito, la speranza fin dai primi minuti era che potesse essere recuperato e rivascolarizzato.
L'ALLARME
L'imprenditrice agricola, che ha diversi capi di bestiame, stava operando ieri mattina con un trattore quando, forse accidentalmente, è entrata in contatto con il cardano del mezzo. Si tratta di un albero cardanico, ovvero giunto meccanico del trattore, l'organo che consente la trasmissione del moto rotatorio tra il trattore e l'attrezzo agricolo. Non si sa cosa dovesse fare, nello specifico, ma si era avvicinata. All'improvviso, per cause al vaglio dei carabinieri di Trichiana intervenuti e dello Spisal, quando si è avvicinata il violento strappo che le ha tranciato di netto l'avambraccio destro, fino all'altezza del gomito. Immediata la richiesta di aiuto: erano le 8.30 di ieri mattina e sul posto è arrivato l'elicottero inviato dal 118, oltre ai carabinieri.
LA PAURA
Lucia Da Canal è stata trasportata in elisoccorso all'ospedale di Verona, dove ci sono equipe specializzate in interventi dopo infortuni di questo tipo. È stata sottoposta a una lunga operazione per riattaccare l'arto, che era arrivato in buone condizioni: la speranza è che possa recuperarne la funzionalità. Al momento Lucia è in coma farmacologico e la prognosi è riservata. Vicino alla sorella, costantemente, l'ex sindaco di Trichiana, Fiorenza Da Canal, che abita con Lucia e spesso l'aiuta anche nei lavori in azienda.
LA DINAMICA
I carabinieri di Trichiana con gli ispettori dello Spisal sono arrivati all'azienda agricola per ricostruire l'infortunio di lavoro ed eventuali responsabilità. Ma trattandosi di una imprenditrice che si è ferita non ci saranno strascichi penali: solo nel caso si trattasse di dipendenti dell'azienda allora potevano esserci guai. Nel mirino in quei casi eventuali norme di sicurezza sul lavoro, la presenza o meno di dispositivi di sicurezza e la formazione avuta per il tipo di mansione svolta.
LA PERICOLOSITÀ
In un infortunio fotocopia avvenuto in Trentino il rappresentante della società venne condannato proprio per la mancanza di protezioni. La pericolosità dell'albero cardanico è elevata visto che il giunto è, spesso, totalmente privo di dispositivi di sicurezza. Un tipo di condizione diffusa, che può essere sanata attraverso l'installazione (e corretto mantenimento) di una cuffia di protezione sulla presa di forza del mezzo e una protezione adeguata lungo tutto il tubo.
Olivia Bonetti
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Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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