Infarto improvviso, crolla a terra e viene salvato dai compaesani

Venerdì 10 Aprile 2020 di Alessia Trentin
Infarto improvviso, crolla a terra e viene salvato dai compaesani

VAL DI ZOLDO - Cade a terra colto da malore, viene soccorso dai compaesani. È successo ieri mattina ad un anziano di Dozza a Val di Zoldo, l'uomo si è accasciato improvvisamente a terra e in pochi minuti sono accorsi gli abitanti della frazione che, con il massaggio cardiaco e l'utilizzo dei defibrillatori, hanno stabilizzato l'uomo poi caricato in ambulanza e portato via con l'elicottero. Erano circa le 8 del mattino, sulla piazza di Dozza. Gli abitanti erano intenti alle loro faccende, il negozio di alimentari avrebbe aperto di lì a poco. Tutto sembrava tranquillo, quando da un balcone una persona ha visto un anziano, noto nella frazione per il suo prendersi cura degli spazi esterni e pubblici in forma gratuita, accasciarsi a terra supino. Nemmeno un secondo per capire cosa fosse successo e il testimone ha iniziato a gridare per allertare i vicini. È stato sentito dal figlio del proprietario dell'alimentare che, subito, ha chiamato il padre Loris Campo Bagattin. Minuti di concitazione e tanto sangue freddo, le azioni si sono susseguite una dietro l'altra e la tempestività è stata decisiva per tenere in vita l'uomo fino all'arrivo dei soccorsi. 

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IL SOCCORRITORE
Campo Bagattin, ex delegato del Soccorso Alpino di Zoldo, è uno che con le misure di sicurezza e di soccorso ci sa fare. «Stavo andando verso il negozio quando mio figlio mi ha chiamato racconta, emozionato -, subito ho iniziato a correre. Conosco bene l'anziano, è l'angelo custode della nostra piazza, tutti gli vogliamo molto bene. Avvicinandomi ho capito la situazione e ho iniziato ad agire. In quel momento non ho avuto dubbi né paure, adesso a distanza di ore avverto l'emozione di quei minuti». L'anziano era supino, non respirava ed era incosciente. Campo Bagattin ha iniziato ad effettuare il massaggio cardiaco e ha chiesto al figlio di andare a prendere il defibrillatore presente lì in piazza, donato proprio dai commercianti di Dozza e dall'associazione Amici della befana alla comunità. Le manovre sono andate avanti per più di mezz'ora, fino a quando non sono intervenuti i volontari con l'ambulanza per portarlo all'ospedale. «È un bell'esempio di comunità unita e che collabora commenta Campo Bagattin , tengo le dita incrociate per il nostro compaesano, perché tutto vada al meglio». 

IL SINDACO
Il sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin, da parte sua, è orgoglioso della sua comunità.

Naturalmente informato dell'accaduto ha commentato l'episodio mettendo l'accento sullo spirito di solidarietà dei suoi cittadini. «Gli Amici della befana hanno donato i defibrillatori a Fono, Dozza e Dont - ricorda -, nel caso di Dozza i commercianti hanno contribuito acquistando elementi come la scatola e facendosi carico di altre spese. Un grazie a tutti perchè una comunità unita può fare grandi cose».

Ultimo aggiornamento: 13:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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