Feltre. Viviana, ferita in un incidente stradale nel 2009, la vita cambiata per sempre: «I nostri 5mila giorni di dolore»

Sabato 18 Marzo 2023 di Raffaella Gabrieli
Viviana Rech con i genitori da papa Francesco

FELTRECinquemila giorni, contati uno dopo l’altro. La vita della famiglia Rech di Feltre da 13 anni non è più la stessa. Era l’11 luglio 2009 quando Viviana ebbe un incidente stradale in Puglia, dove si trovava in vacanza, da cui ne uscì pesantemente provata. Da allora, per papà Franco e mamma Anna è iniziato un percorso tutto in salita per cercare di riabilitare la giovane che oggi ha 40 anni. In contemporanea il padre ha messo in campo numerose iniziative, soprattutto sportive, per raccogliere fondi a favore delle persone più fragili. «Solidarietà verso il prossimo, sì - afferma Franco Rech - ma anche una personale terapia per non impazzire dal dolore».

LA STORIA

«Quell’11 luglio 2009 eravamo a Milano Marittima - ricorda Rech - quando ricevetti una telefonata dall’ospedale di San Giovanni Rotondo. Chi mi parlò mi disse che Viviana aveva avuto un grave incidente a Ischitella e che con l’elicottero era stata condotta là in una situazione disperata». La coppia si precipitò quindi Puglia. «Nostra figlia era irriconoscibile - prosegue - I medici ci dissero che se si fosse salvata le speranze di riaverla com’era prima erano quasi nulle». Nei tre mesi e mezzo successivi la giovane venne sottoposta a sette interventi mentre i genitori si dividevano tra l’assistenza in ospedale, la preghiera in chiesa e il riposo in una pensione. Poi, a novembre, lo spostamento al San Bortolo di Vicenza per un altro delicato intervento alla spina dorsale: qui Viviana rimase oltre due mesi. «Dopodiché - sottolinea commosso il padre - il trasferimento all’ospedale di Lamon per la riabilitazione, sotto la direzione del dottor Massimo Ballotta, che durò un anno e mezzo. Infine, il tanto sospirato ritorno a casa: era domenica 9 aprile 2011».

L’AIUTO

«Io e mia moglie - sottolinea Franco - eravamo tanto felici che Viviana, nonostante tutto, fosse ancora viva. Ma non nascondo che sono stati anni terribilmente duri. E così, per evitare di cadere nella depressione, ho intrapreso con ancora più convinzione la strada della solidarietà iniziata già anni prima. Anche stimolato da tanti amici che mi sono sempre stati vicini, a cominciare dalle Glorie Feltre con cui condividevo numerosi tornei dilettantistici di calcio, ho cominciato a pensare di organizzare in prima persona “partite del cuore” il cui ricavato andasse, di volta in volta, ad associazioni impegnate nella difesa dei più deboli». L’avvio del percorso era già in cantiere gli anni antecedenti l’incidente tanto che la prima manifestazione a “firma Rech” si svolse nell’ottobre 2008, a Mugnai, con il torneo quadrangolare “Città di Feltre”: il ricavato venne donato a favore dei bambini diabetici.

IL RINGRAZIAMENTO

Da allora, fu un continuo di eventi. Nel giugno 2010 venne la volta, allo stadio Zugni Tauro, del secondo “Città di Feltre” - a cui venne aggiunta la denominazione “4 calci per la vita” - il cui ricavato andò all’asilo di Farra dove Viviana lavorava come insegnante. A maggio 2011, sempre al comunale, toccò al 3. “Città di Feltre”: il beneficiario, questa volta, fu l’ospedale di Lamon. Di seguito venne anche ricordata la figura di Alfredo De Rosa, il compianto dottore che seguiva le trasferte delle Glorie Feltre. Tra i destinatari degli incassi delle manifestazioni successive, ad esempio, l’Ail di Belluno, il centro diurno “La birola”, il Banco alimentare, la scuola dell’infanzia di Seren del Grappa, il centro servizi alla persona di Sovramonte. Per il 2023 la data da segnare sul calendario con “4 calci per la vita” sarà a luglio, allo stadio Zugni Tauro, con la 15. edizione. «In questi cinquemila giorni - conclude Rech - abbiamo ricevuto tanto affetto. Fra i vari “doni” che ci son stati fatti va citato, su tutti, l’udienza con Papa Francesco. È col cuore in mano che desidero ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e che hanno supportato le nostre iniziative. Grazie»

Ultimo aggiornamento: 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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