Tragica morte in montagna. Si lancia nel vuoto e si schianta con la tuta alare

Domenica 24 Giugno 2018
Haggarty Robert Noman
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BELLUNO - Non si fermano le morti sulle montagne venete. Oggi, domenica 24 giugno, si è verificato un tragico incidente in fase di atterraggio intorno alle 11: un uomo si è schiantato con la tuta alare. La vittima si era lanciata nel vuoto da cima della Busazza, nel comune di Taibon Agordino, munita del particolare "scafandro" utilizzato per questi tipi di avventure. Sul posto il soccorso alpino, 118 e carabinieri. La salma è stata recuperata alle 14.

I TESTIMONI E LA DINAMICA DELL'INCIDENTE
La Centrale operativa del 118 ha ricevuto la chiamata di due testimoni, un escursionista e un alpinista, che avevano visto un uomo lanciarsi nel vuoto con la tuta alare e precipitare sulla Busazza a 2894 metri di quota nel gruppo della Civetta. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollata nella direzione indicata e poco dopo ha individuato il base jumper a una quota di 2.700 metri circa. L'uomo era stato elitrasportato con i compagni in vetta alla Cima della Busazza. Da lì si era lanciato con la tuta alare a destra dello spigolo, poi aveva aperto il paracadute e, per motivi al vaglio, era finito contro la parete poco più sotto.

LE OPERAZIONI DI RECUPERO
L'eliambulanza ha lasciato su una cengia il tecnico di elisoccorso - abbastanza distante per non causare spostamenti della vela con il rotore - per poi andare a imbarcare due tecnici del Soccorso alpino di Agordo, sbarcati di seguito assieme a lui in supporto alle operazioni. I tre soccorritori hanno attrezzato tutto il percorso per portarsi sulla verticale e raggiungere l'uomo privo di vita. Hanno assicurato il paracadute e ricomposto la salma. Poiché le nubi si sono richiuse impedendo l'avvicinamento, la squadra ha calato la barella per una cinquantina di metri in una cengia sottostante, dove l'elicottero ha potuto recuperala con un verricello di 20 metri, trasportarla a Capanna Trieste e affidarla al carro funebre e ai carabinieri.

LA VITTIMA
A perdere la vita è stato un base jumper inglese di 48 anni, Haggarty Robert Noman, nato Regno Unito, avrebbe compiuto 49 anni il 20 luglio prossimo. L'uomo era alloggiato al Rifugio Monti Pallidi di Canazei, insieme ad un gruppo di 25 amici che condividevano con lui la passione per il volo in tuta alare. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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