Imu da record a Cortina. La perla delle Dolomiti seconda solo a Portofino

CORTINA - L'Imu più cara, si sa, è quella delle località turistiche. È quasi matematico: dove c'è seconda casa, c'è aliquota alta. In alcuni casi, altissima. E Cortina non tradisce le aspettative. Difatti, la perla delle Dolomiti è il secondo Comune d'Italia per spesa pro capite dell'imposta municipale unica, con quasi 2.600 euro. Solo a Portofino la cifra pro capite per l'Imu risulta più alta; di gran lunga più alta (3.375 euro). Così dice la classifica Imu stilata dal Sole 24 Ore. Nel 2016, Cortina ha incassato più di 20 milioni di Imu (20.194.706 euro per la precisione) da 7.798 contribuenti. Nel conto ci sono prime e seconde case, ma anche alberghi e attività produttive. Fatto il mix, risulta che la spesa pro capite si aggira sui 2.590 euro. Molto più di altre località turistiche di montagna: a Livigno, ad esempio, la spesa pro capite arriva sui 2.309 euro, l'importo complessivo dell'Imu arriva a poco più di 7 milioni; a Selva di Val Gardena l'imposta municipale pesa mediamente 2.300 euro sulle tasche dei cittadini; a Corvara si arriva a 2.185 euro pro capite. Ma anche molto più di alcune grandi città. A Milano, tanto per fare un esempio, i 784 milioni raccolti nel 2016 dall'imposta municipale, divisi per i 328.963 contribuenti, fanno arrivare l'Imu pro capite a 2.382 euro. A Firenze, città ben più turistica di Cortina, la spesa pro capite sfiora i 1.900 euro...