Boom di adesioni al consorzio Ape, imprese fanno rete per ottenere risparmi sull'energia

Venerdì 11 Marzo 2022 di Yvonne Toscani
Consorzio Ape per risparmiare sull'energia

BELLUNO - Aumento del 40 per cento delle imprese bellunesi, associate all'Appia Cna, interessate ad aderire al Consorzio aziende per l'energia. Si tratta di un gruppo per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, che riesce ad ottenere i massimi risparmi in virtù della sua forza aggregativa. Le cinquanta aziende consorziate fino al periodo precedente ai rincari energetici sono cresciute di altre venti-trenta unità.

Indice di quanto il caro bollette incida e preoccupi i titolari.

CRESCITA COSTANTE
Il trend ha registrato, fin dal debutto del consorzio Ape, che a livello regionale conta qualche centinaio di iscritti, una crescita costante. L'impennata dei prezzi di metano ed energia elettrica sta contribuendo in modo considerevole all'ulteriore importante attenzione. Anche se, per far fronte ai costi, alcune ditte hanno optato per la produzione autonoma di energia. Il consorzio si rivolge a tutte le imprese piccole, medie e grandi di ogni settore merceologico. L'imprenditore che sceglie Ape per la propria azienda può, poi, estendere le agevolazioni anche alle sue utenze domestiche private, dei soci e dei collaboratori. Inoltre le imprese che optano per l'energia elettrica rinnovabile possono condividere la scelta con i propri clienti utilizzando, sui prodotti, servizi e, nella comunicazione, l'apposito marchio «100% energia rinnovabile».

LA STRATEGIA
«Ape propone un risparmio sui costi attuali spiega Cristian Sacchet, direttore dell'Associazione provinciale piccola industria e artigianato, coadiuvato dal coordinatore del settore che si occupa di Ape, Michele Sella una costante ricerca delle migliori offerte di energia e gas, un'informazione periodica sugli andamenti dei prezzi, un'analisi della correttezza di ogni fattura emessa. Abbiamo inoltre a disposizione un consulente specializzato ed esperti valutano il vantaggio o meno di aderire».

IL RISPARMIO
Mediamente il risparmio si aggira sui 30 punti percentuali, con picchi del 50 per cento. Diminuire la spesa energetica delle proprie attività significa contribuire a migliorare quella dell'intero Paese, riuscendo a liberare le risorse da impiegare in altri campi. Intanto il costo dell'intero comparto energetico vola anche in provincia.

IL FRONTE DEL COMELICO
In Comelico, come altrove, rincari del 40/50 per cento per l'energia elettrica (in questi giorni sono in distribuzione le bollette di servizio elettrico nazionale con aumenti, per esempio, da 170 a 245 euro), al rialzo il gasolio da riscaldamento, mentre benzina e diesel viaggiano ormai abbondantemente sopra i due euro, freccia rossa verso l'alto anche per chi acquista la legna. Una serie di fattori economici negativi che rischiano di pesare sulle imprese, già provate dalla pandemia.
 

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