CORTINA -L’Hotel Europa di Cortina d’Ampezzo cambia di nuovo. Ieri è stata finalizzata l’operazione che ha visto il passaggio di proprietà della società che gestisce l’albergo, nel centro di Cortina, e lo storico Vip Club, da Mauro Benetton alla Solido Hotels, della famiglia D’Avanzo di Portofino.
L’ATTIVITA’ ALBERGHIERA
La nota si riferisce alla gestione dell’attività alberghiera, non alla proprietà dell’immobile.
LE VARIE CESSIONI
L’annuncio di questa cessione si inserisce in una girandola di cambiamenti, per gli alberghi in Ampezzo. Segue di pochi giorni la notizia del passaggio di mano dell’hotel Rosapetra, una delle più recenti strutture ricettive della conca, costruito nel 2011 da una cordata di imprenditori veneti, guidati da Albino Ghirardon di Chioggia; il nuovo proprietario è Manuel Faleschini, titolare dell’azienda veneta Waycap, che produce cappelli e accessori d’abbigliamento di lusso. Anche queste operazioni rientrano nella vivacità imprenditoriale che si è attivata al momento dell’assegnazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Immediatamente si è destato l’interesse degli investitori, attorno ai grandi volumi della ricettività ampezzana, sia quelli in funzione, sia quelli fermi da anni. Si sono attivati diversi fondi di investimento internazionali, disposti a investire svariate decine di milioni di euro per acquistare gli immobili, per assegnare la gestione, per attivare un incremento di valore, prima di successive cessioni. Talora si è assistito a improvvise ristrutturazioni e riaperture; in altri casi i cantieri si stanno allestendo ora, con l’intento di arrivare pronti alla scadenza dell’inverno 2025/2026. Il fermento del mercato interessa anche gli immobili privati, non soltanto gli alberghi, con un conseguente rialzo delle quotazioni. E’ un processo che è stato descritto chiaramente da Raffaello e Stefano Lorenzi, nel loro studio “Cortina 2020 – 2040 – Storia di una comunità al tramonto?” distribuito a tutte le famiglie residenti.
IL RISIKO IMMOBILIARE
In questa ricerca gli autori asseriscono che il capitale forestiero, attirato dai grandi eventi sportivi, prima i Mondiali 2021, poi le Olimpiadi 2026, continuerà ad acquisire immobili e aziende, ceduti dagli attuali proprietari. Sempre più spesso si assiste inoltre a cessioni successive alla prima: le proprietà si susseguono, con finalità speculative, alla ricerca dell’incremento di valore, che potrà derivare anche dall’afflusso di numerosi turisti, attirati dai grandi eventi.
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