«Io salgo anche senza green pass», ma ad attenderlo ci sono i poliziotti. Mille controlli, 12 irregolarità

Mercoledì 8 Dicembre 2021
«Io salgo anche senza green pass», ma ad attenderlo ci sono i poliziotti. Mille controlli, 12 irregolarità
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BELLUNO - Mille green pass controllati nei mezzi pubblici nel corso della giornata di ieri. Dodici le irregolarità riscontrate. Alle 13 in stazione si è anche reso necessario l'intervento della polizia ferroviaria e dei carabinieri. Prontamente accorsi in supporto al personale Dolomitibus, come era tra l'altro successo lunedì dopo che un 30enne, senza biglietto, si era rifiutato di fornire le proprie generalità (così i poliziotti lo hanno anche munito di una denuncia). Sono stati 87 gli esercizi commerciali controllati lunedì, giornata dell'entrata in vigore della stretta sul green pass. Le persone controllate invece sono state una marea: 2358 praticamente un residente ogni cento in provincia. Un numero abnorme che testimonia l'impegno delle forze dell'ordine nell'opera di controllo del territorio in un momento così delicato. In questo caso non sono state tuttavia riscontrate violazioni. Una sola è stata la sanzione elevata per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie: la mascherina. Evidentemente il controllo è avvenuto in condizioni di assembramento o al chiuso. In stazione e in diverse fermate anche ieri ci sono stati i controlli di Dolomitibus.

Terminati con dodici persone prive di certificato invitate a scendere dal mezzo.

Le verifiche sono state estese anche a fermate ulteriori rispetto a quelle inizialmente comunicate, per fornire un dato relativo anche agli orari di minore intensità . Alle 13 si è però reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine: un utente che era sprovvisto di pass e che è stato invitato a non salire si è rivolto con tono provocatorio e inveendo nei confronti di uno degli accertatori che stava effettuando le verifiche di altri utenti. L'uomo ha anche riferito che pur non avendo il pass sarebbe salito comunque nei mezzi pubblici. Non è andata così perché, ieri, a tenerlo a terra sono state le forze dell'ordine. Scongiurati i temuti assembramenti. Le verifiche si sono svolte in un clima sereno e disteso. Chi non ha il certificato ha capito che è meglio organizzarsi altrimenti se si vuole essere certi di arrivare a destinazione in orario e senza dover accampare giustificazioni a chi è impiegato nell'attività di controllo. 

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