Il giro del mondo in solitaria, in sella alla sua moto: l'avventura di Paolo

Giovedì 17 Maggio 2018 di Alessia Trentin
Paolo De Dea, proprietario del pub Excalibur
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L'avventura inizia a 58 anni. Paolo De Dea, proprietario del pub Excalibur, sta scaldando il motore per il giro del mondo. La partenza è fissata lunedì mattina, prima tappa Dubrovnik. Circa 80mila chilometri in otto mesi con una media di 350 chilometri al giorno e 60 giorni di lasco, per gli imprevisti perché non si sa mai; due borsoni da 40 litri l'uno più altri due agganciati dietro, 1 pc, 2 cellulari, 1 apparecchiatura satellitare per le emergenze, 1 telecamera, 10 treni di gomme. Tre tratte aeree e un budget di circa 35 mila euro. Sarà un giro del mondo in solitaria in sella alla sua Bmw Gs 1200 Lc del 2017. Un bolide da 260 chili, a cui si possono aggiungere 50 chili di bagaglio nei portabagagli laterali e 40 litri di benzina. 

A pochi giorni dalla partenza è praticamente tutto pronto. Mancano solo pochi particolari. Ieri pomeriggio De Dea è andato a ritirare una piastra in metallo da agganciare dietro la sella per supportare le due valigie con gli effetti personali. Poche cose. Il globe trotter viaggia leggero, si accontenta e nutre l'entusiasmo con l'avventura e con l'esperienza in posti nuovi. «Ho programmato tutto per evitare i disagi meteo di alcuni Paesi del mondo spiega -, per esempio i monsoni in India o il freddo invernale in Alaska. Non potrò attraversare il deserto pertanto eviterò l'Africa, perché la moto è molto pesante e non posso rischiare di portarla sulla sabbia»...
 
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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