Giro d'Italia: incombe il maltempo sui passi dolomitici

Domenica 23 Maggio 2021 di Davide Piol
Anche nel 2013 la tappa dolomitica fu caratterizzata dal maltempo con neve e vento per gran parte del percorso
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Nel sito di Arpav è scritto chiaro e tondo. Quella di domani sarà una giornata faticosa: pioggia, vento e, oltre i 2400 metri di altitudine, anche neve. La 16. tappa del Giro d’Italia, il famoso tappone dolomitico, si scontrerà con un tempo da brividi.

Che se da un lato eliminerà la possibilità di assembramenti lungo la strada, dall’altro renderà la gara faticosa (più di quello che già è) ai ciclisti. 


OFF LIMITS
I passi dolomitici, ancora innevati, saranno chiusi oggi alle 19. Dalle 8 alle 18 di domani, inoltre, scatterà l’interdizione al traffico pesante sulla 51 di Alemagna. I tir dovranno deviare sulla statale 52 Carnica. Superato Belluno, Agordo, Alleghe e raggiunto Caprile (ore 14), i ciclisti dovranno iniziare a salire il Passo Fedaia che dopo Malga Ciapela presenta circa 5 chilometri sempre oltre il 12% con punte del 18% a circa 2 chilometri dalla vetta (Capanna Bill). Poi discesa fino a Canazei e di nuovo su per il Passo Pordoi (Cima Coppi) con pendenze costantemente attorno al 6% per tutti i suoi 12 chilometri. Un’altra discesa veloce su Arabba (ore 15.34) e, arrivati a Selva di Cadore, dovranno affrontare il Passo Giau (altri 10 chilometri praticamente al 10%). Infine l’arrivo, verso le 17, a Cortina d’Ampezzo. Il tutto sotto una pioggia che non darà tregua e che metterà davvero a dura prova i ciclisti. Pioggia, freddo e neve terranno lontani molti tifosi che non potranno salire per attendere e incitare i corridori. Sui Passi Pordoi e Giau c’è ancora una spessa coltre di neve a lato della strada, per cui non ci sono piazzole o spazi necessari per parcheggiare camper, furgoni, auto. Per l’accesso del pubblico al traguardo, nel centro di Cortina, ci sono altre disposizioni, per contingentare l’afflusso: le forze dell’ordine e la protezione civile controlleranno i varchi di ingresso alle strade e alle piazze del centro e vigileranno sulla corretta osservanza delle norme di sicurezza sanitaria. L’arrivo del Giro d’Italia nel centro della regina delle Dolomiti rivoluzionerà completamente la mobilità in paese, per tutta la giornata. Saranno chiuse al traffico diverse strade del centro e di accesso; non si potrà parcheggiare nel piazzale della Stazione, adibito a villaggio di tappa, e in largo delle Poste, dove ci saranno i camion della produzione televisiva. In vista dell’arrivo dei corridori, in discesa dal passo Giau, dalle 14 non si potrà viaggiare lungo la 48 delle Dolomiti, dal piazzale di Son dei Prade sino al ponte Corona. Traffico vietato anche lungo le strade del paese che vedranno la conclusione della tappa: Lungoboite Majoni, via del Parco, via dei Campi e via Apollonio. Dalle 14 ci saranno modifiche anche alla mobilità dei veicoli che devono attraversare il paese, lungo la statale 51 di Alemagna. Il traffico leggero, che arriva dal Cadore, sarà deviato in salita lungo via Faloria e Pecol, in senso unico; il traffico diretto a sud salirà per Verocai e Pierosà, per poi proseguire in direzione Alverà e passo Tre Croci. 


NESSUN PARCHEGGIO
L’assenza di parcheggi in centro, utilizzati dall’organizzazione del Giro, obbliga a collocare i capolinea delle corriere ad Acquabona e Fiames. Da quei piazzali saranno poi i pullman del trasporto urbano Servizi Ampezzo a garantire il collegamento con il centro, dalle 7 sino alle 21. Gli autobus collegheranno anche i parcheggi allestiti nell’area artigianale di Pian Da Lago, con cadenza ogni 30 minuti. All’occorrenza sarà disponibile una navetta di riserva, che giungerà fino alla rotonda dell’hotel Cristallino. Da nord i bus partiranno da Fiames, con cadenza oraria, fino alla fermata dell’hotel Bellevue, per poi ritornare a Fiames lungo via del Castello, a senso unico in salita. 

A VALLE

Nella parte bassa della provincia intanto è tutto è pronto ad accogliere le 23 squadre di ciclisti. Anche se gli occhi della Questura di Belluno saranno puntati sulla viabilità. Ci saranno infatti disagi per molti automobilisti con chiusura delle strade fino a due ore e mezza prima del passaggio del Giro.   Il problema più grosso riguarderà però la circolazione. Oltre alla scorta, assicurata alla “macchina” del Giro dalla polizia stradale della Lombardia con 24 motociclisti e 5 auto, ci saranno anche i colleghi di Belluno con 13 pattuglie. «Faranno di tutto – spiega il dirigente della Polstrada Salvatore Erich Atorino – per evitare che ci siano ostacoli sul percorso di gara e per assicurare una circolazione quanto più fluida e scorrevole possibile. 
Dietro ci sarà l’infortunistica ma speriamo non succeda nulla». Tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, saranno schierate 220 persone, più altrettante di volontari, per coprire tutte le intersezioni in quanto la strada dovrà essere chiusa due ore e mezza prima del passaggio del concorrente più veloce.


L’INGRESSO
L’arrivo in Cansiglio, e quindi in provincia di Belluno, è previsto per le 12. Un paio di ore prima ci sarà la chiusura del casello autostradale di Cadola con uscita obbligata a Pian di Vedoia. Tutto il traffico in arrivo a Belluno sarà deviato sulla Destra Piave. Il Giro passerà infatti per il Cansiglio, poi scenderà verso il lago di Santa Croce e risalirà sulle pendici del Nevegal per poi approdare a Belluno.


LE PRESCRIZIONI
In linea generale, le prescrizioni della Prefettura prevedono la sospensione della circolazione dalle 10 alle 13.30 lungo il percorso di gara Ponte nelle Alpi-Mas. Localmente, cioè in ambito urbano, gli organi di polizia potranno consentire il transito fino a mezz’ora prima del passaggio dei ciclisti. Saranno chiuse la galleria Belluno, quella di Col Cavalier e via Miari, anche nel tratto dal Ponte della Vittoria. Alla rotonda de La Cerva, la viabilità sarà consentita in direzione Feltre-Ponte nelle Alpi, e viceversa, fino a prima del passaggio della gara.  Qualche consiglio di viabilità alternativa: i veicoli provenienti dalla Sinistra Piave potranno accedere da via Monte Grappa e dal Ponte Bailey, mentre quelli in arrivo da Ponte nelle Alpi potranno transitare per via Vittorio Veneto.  Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Palazzo Rosso www.comune.belluno.it. Passato il capoluogo, il Giro risalirà la valle del Cordevole attraversando Agordo fino ad Alleghe e a Caprile. 


LE SCUOLE
Per non creare disagi al trasporto scolastico, alcuni Comuni hanno anticipato la chiusura degli istituti scolastici: le scuole primarie di Alleghe (alle 11), di Livinallongo (11.30), di Rocca Pietore (11), di Santa Fosca (12.30), quelle dell’infanzia di Arabba (alle 12) e di Selva (13). Inoltre, l’istituto comprensivo di Alleghe e le scuole medie di Caprile e Livinallongo, attiveranno la dad. 
Domani sarà presente anche “Lotto Sport Italia”, tra gli sponsor del Comitato organizzatore della 16esima tappa del 104esimo Giro d’Italia. Lotto vestirà i componenti del Comitato e i volontari che presteranno servizio in occasione della gara, che indosseranno una maglia disegnata ad hoc per l’occasione. 

Ultimo aggiornamento: 08:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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