TAI DI CADORE - Non si sono sviluppate fiamme, dopo il boato di lunedì 6 gennaio alle 17.30, alla Galvalux di Tai di Cadore. Lo precisa con una nota l'azienda che sottolinea poi quello che è accaduto. «C'è stato - spiegano - un mero malfunzionamento di un macchinario adibito alla depurazione dell'aria del reparto verniciatura». Non è risultato fondata quindi la prima ipotesi, riferita dalle autorità che erano sul posto e che parlavano di un grosso serbatoio di acidi usati per la cromatura, incendiato.
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