Galleria Comelico, muro contro muro Anas-sindaci: ma l'estate è salva, i lavori slittano

Sabato 30 Aprile 2022
Galleria Comelico: lavori slittano in autunno
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BELLUNO - Un buco nell’acqua. L’ennesimo tavolo tecnico sulla galleria Comelico, tenuto ieri mattina in Prefettura, non ha portato ai risultati sperati. I sindaci hanno ottenuto da Anas il rinvio dei lavori a dopo l’estate, salvando così la stagione turistica, ma l’accordo non è stato raggiunto e il “muro-contro-muro” è continuato anche ieri nonostante il tentativo del prefetto Mariano Savastano di trovare una conciliazione. Palazzo dei Rettori era stato scelto di proposito, come tavolo neutrale, eppure ognuno è rimasto sulle proprie convinzioni. O meglio: il pugno duro dei sindaci (“prima sistemiamo la strada Della Valle e poi la galleria”) ha spinto Anas a posticipare i lavori. 

FUMATA NERA
Di fatto, non è cambiato nulla e il tavolo tecnico dovrà trovarsi di nuovo, probabilmente a fine maggio, per valutare il progetto sulla sistemazione della strada Della Valle e capire come muoversi in futuro. All’incontro di ieri mattina, oltre al prefetto, ad Anas e ai sindaci della Val Comelico, erano presenti il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, il presidente della Provincia Roberto Padrin, Dolomitibus, carabinieri, vigili del fuoco, polstrada, Suem 118. 

L’APPELLO
«Dobbiamo fare sintesi – ha esordito il padrone di casa, il prefetto Mariano Savastano –. Siamo chiamati a prendere delle decisioni difficili, complesse, che il nostro amministrare la cosa pubblica ci impone. Davanti a noi ci sono anni difficili ma di rilancio del nostro territorio sotto tutti i punti di vista. Auspico che oggi si riesca a fare squadra e ognuno si assuma le proprie responsabilità». «Il mio auspicio - ha concluso il Prefetto - è che da oggi si riesca tutti insieme “a fare squadra” assumendoci la responsabilità delle decisioni migliori possibili per il bene del nostro territorio».

ANAS
I rappresentanti di Anas, in collegamento da remoto, hanno sottolineato fin da subito l’importanza dei lavori in galleria Comelico, definendoli una «tessera importante di un mosaico di interventi che Anas sta avviando e dovrà avviare sulla viabilità bellunese». Si sono dichiarati disponibili «a qualsiasi tipo di dialogo costruttivo» specificando però che, nel caso della galleria, «non si tratta di migliorare la viabilità: abbiamo esigenze che devono essere affrontate nel più breve tempo possibile». Le “esigenze” a cui si riferisce Anas riguardano alcuni punti della galleria che potrebbero diventare un pericolo per chi l’attraversa ogni giorno. «È possibile – ha continuato Anas – avviare i lavori dopo la stagione estiva ma quando partiranno dovranno svolgersi con chiusura notturna e senso unico alternato diurno. Abbiamo bisogno di lavorare con la galleria chiusa per almeno 10 ore, dalle 20 alle 6. Durante il giorno sarà aperta per 14 ore tramite impianto semaforico con rossi di 30 minuti in un senso e poi nell’altro». 

MURO CONTRO MURO
Il punto nevralgico della questione riguarda però la strada Della Valle.

Anas sarebbe disposta a venire incontro ai sindaci ma con tempistiche diverse rispetto a quelle chieste dagli stessi. Vorrebbe cioè partire con entrambi gli interventi. Mentre per i primi cittadini è necessario sistemare prima la strada vecchia e quindi creare un paracadute per il periodo in cui la galleria verrà chiusa. Quello di ieri è stato il quinto incontro tra Anas e i sindaci del Comelico. Alla piccola apertura di Anas – tramite un rinvio di inizio lavori all’autunno, che consentirà di salvare la stagione estiva – non è seguita quella dei sindaci che rimangono fermi sulle loro posizioni. Posticipare di qualche mese l’intervento di 65 milioni di euro sposta il problema ma non lo risolve. Certo, il turismo è salvo. Ma in autunno, quando (forse) partiranno i lavori, sarà necessario risolvere l’elevato flusso veicolare dei cittadini che si spostano per lavoro e pensare a come affrontare l’inverno. Che significa, di nuovo, turismo ma anche condizioni metereologiche avverse. Insomma, per rimanere in tema, non si vede la luce in fondo al tunnel. È chiaro però che i lavori dovranno partire prima che qualcuno, in quella galleria, non ci rimetta la vita. 

Ultimo aggiornamento: 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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