Galleria Comelico, l'azienda si prepara a cominciare fra autunno e inverno

Martedì 30 Agosto 2022 di Yvonne Toscani
Galleria Comelico, l'azienda si prepara a cominciare fra autunno e inverno

SANTO STEFANO - La ditta che eseguirà i lavori all'interno della galleria Comelico, lungo la statale 52 Carnica, tra Tarlisse e Ponte della Lasta, è già salita nel comprensorio alla ricerca di informazioni utili ad approntare il cantiere.


LA CONSEGNA
A dir il vero, come confermano da Anas, non è ancora stata effettuata ufficialmente la consegna dei lavori, cioè manca la firma, anche perché di mezzo c'è stato il mese vacanziero per eccellenza.

Tuttavia si procede con l'iter. Così l'impresa ha ipotizzato un allestimento del cantiere, che potrebbe partire in pieno inverno, a gennaio, quando a Santo Stefano si raggiungono facilmente i 18 gradi sotto zero. Secondo i beninformati, che però preferiscono l'anonimato, i referenti sono giunti in Comelico per verificare la disponibilità di quanto necessario. Durante il sopralluogo, avvenuto nelle settimane prima della sospensione delle attività lavorative per le ferie, sono state prese le misure iniziali con la realtà locale ed è stata valutata la disponibilità in zona di materie prime, che, a dir il vero, anche ai più profani del settore, risultano insufficienti per la mole dell'intervento previsto dalla società nazionale che fa capo al gruppo delle Ferrovie dello stato italiane. Sul territorio è abbastanza evidente la mancanza dell'ingente quantitativo di inerti indispensabili.


LA TABELLA DI MARCIA
Nel tardo pomeriggio di ieri Anas ha ribadito la tabella di marcia, con l'avvio del cantiere in autunno e la prosecuzione dell'iter. Nel frattempo, con i mesi più rigidi ormai in attesa dietro l'angolo, il Comelico spera nella positiva conclusione dell'iniziativa avviata tre settimane fa dal presidente dell'Unione montana comeliana, Giancarlo Ianese, sceso a Roma assieme al progettista Michele Festini Purlan ed accompagnato dal deputato Dario Bond. Egli prima ha incontrato il titolare dell'economia e delle finanze, Daniele Franco, e successivamente, presso il Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile, il coordinatore della struttura tecnica di missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza, il professor Giuseppe Catalano. Alla riunione, tenutasi presso il Mims, erano presenti anche due importanti dirigenti del Mef, cioè le dottoresse Nunzia Vecchione e Francesca Amatura. Giuseppe Catalano ha sottolineato la necessità di ampliare ogni ragionamento tecnico ed amministrativo a tutti gli aspetti di protezione civile correlati da un lato all'esecuzione dei lavori e dall'altro, a medio termine, per la tutela dell'intero Comelico.
«L'approccio al problema aveva commentato di ritorno dalla capitale, Giancarlo Ianese è stato per la prima volta di tipo orizzontale ovvero mirato alla comprensione ed alla soluzione delle globalità dei problemi, in luogo dell'approccio squisitamente verticale e tecnico che ha fin qua caratterizzato l'intera vicenda». L'auspicio è che venga condiviso il fondato pensiero che la sistemazione della vecchia strada Dla Val riveste un carattere di pronto intervento, con le caratteristiche di progettualità di protezione civile, in modo tale da accelerare le procedure e rendere possibile la realizzazione di un primo stralcio già entro diciotto mesi, permettendo così di bypassare, tramite tunnel di collegamento trasversale, il quasi parallelo segmento del traforo sottoposto all'imponente maquillage. Intanto ad una settantina di chilometri, lungo la 51 D'Alemagna, verso la pianura, da sabato le squadre del personale di Anas si danno il cambio, con turni, per ripristinare l'arteria in tutta sicurezza. Nella zona del Fadalto il sistema di monitoraggio ha funzionato e la colata detritica è stata intercettata, lasciando pressoché libera la sede stradale. Anas ipotizza una riapertura del tratto nel giro di una decina di giorni, condizioni meteorologiche permettendo. Sono essenzialmente due le fasi operative in atto: il ripristino dell'impianto semaforico e la pulizia delle vasche di contenimento.

 

Ultimo aggiornamento: 13:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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