Galleria chiusa, è il tempo delle polemiche: «Emergenza sottovalutata»

Domenica 17 Luglio 2022 di Eleonora Scarton
La galleria chiusa crea un mare di polemiche: ora scambio di accuse sulla tempestività dell'intervento

VAS - Chiusura della galleria tra Vas e Segusino: «La questione è stata sottovalutata dall’amministrazione comunale che non ha predisposto un piano di emergenza, soprattutto in caso di incidente». È dura la posizione del consigliere di minoranza Antonio Mondin che in queste ore entra nel merito della chiusura del tunnel di collegamento tra la provincia di Belluno e quella di Treviso. 


CHIUSA ANCHE LA FERROVIA
Una chiusura che in questa prima settimana ha già messo in luce tutta una serie di criticità, con lunghe code e anche un grave incidente motociclistico. Criticità che secondo il consigliere del gruppo Il Ponte – Laboratorio per Quero Vas erano prevedibili e per questo l’amministrazione Zanolla avrebbe dovuto fare qualcosa. 
«A distanza di pochi giorni dalla chiusura della galleria si sono già registrati due episodi di grave paralisi del traffico, con notevoli disagi per gli automobilisti e per i residenti del territorio - premette Mondin, che prosegue -. Considerato che da tempo si era a conoscenza della chiusura della galleria e delle conseguenze che avrebbe comportato sul traffico del territorio, già sottoposto ad un notevole stress, specie nei giorni festivi, e dell’ulteriore aggravio derivante dalla chiusura della linea ferroviaria per i lavori di elettrificazione, che ha comportato la perdita di una via alternativa di trasporto ed un ulteriore aggravio del traffico, per la presenza delle molte corriere sostitutive, ci aspettavamo che il sindaco di Quero Vas, oltre a chiedere il ripristino del traffico veicolare sulla vecchia strada esterna alla galleria Vas – Segusino, scelta che tra l’altro riteniamo sia difficilmente percorribile, facesse qualcosa di più».

 
«SERVIVA UN PIANO»
In particolare, secondo Mondin andava creato un piano di emergenza per la gestione della viabilità che avrebbe evitato, con pochissimo dispendio di risorse, il blocco totale della Sr 348 Feltrina in occasione per esempio dell’incidente del 14 luglio scorso. «Visto che tale incidente ha provocato l’intasamento delle strade dell’abitato di Quero – prosegue Mondin che ha presentato un’interrogazione la cui risposta arriverà in occasione del consiglio comunale del 19 luglio -, chiedo al sindaco come mai si sia limitato a chiedere la riapertura della strada esterna alla galleria Vas - Segusino e non si sia attivata per la predisposizione di un piano di emergenza in caso di incidenti stradali, non abbia concordato con l’amministrazione comunale di Alano di Piave una piano comune per la gestione delle emergenze e non abbia richiesto ai comuni vicini la disponibilità di un agente di polizia locale da affiancare alla sola unità oggi disponibile per gestire le inevitabili criticità dei prossimi giorni festivi».

Inoltre il consigliere comunale si chiede come mai non si siano coinvolte le persone con ampie conoscenze, competenze ed esperienze di gestione della viabilità, presenti nel territorio, capaci di predisporre un piano di gestione delle emergenze in caso di incidenti stradali. 

Ultimo aggiornamento: 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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