Ruba un paio di occhiali da Da Ros e scappa: preso. Ma dopo un po' rieccolo tra bar e negozi del centro

La polizia trova subito il ladruncolo, di origini bellunesi, noto per i precedenti. Lo porta in caserma ma non avendolo fermato in flagranza lo rilascia subito. Malumore dei negozianti, l'ex consigliere Bernardelli: «Bravi i vigili, ma le leggi vanno cambiate»

Sabato 9 Luglio 2022 di Gianandrea Rorato
L'ottica Da Ros in corso Mazzini a Conegliano, dove è avvenuto il furto di occhiali

CONEGLIANO - Entra in un negozio di ottica, ruba e scappa. Sembrava esserci capitato per caso, ma uno dei presenti nota che lui, 45enne di Casale, originario del Bellunese, si era messo in tasca un paio di occhiali per poi svignarsela. E subito scatta l'allarme. Dopo qualche minuto, grazie a un testimone e al filmato delle telecamere interne, viene preso. Ma monta la polemica, perché l'uomo, a distanza di qualche ora, è stato visto nuovamente aggirarsi per i locali del centro. «Ruba un paio di occhiali, viene fermato dalle forze dell'ordine. Ma la legge non consente di trattenerlo e torna in libertà. Qualcosa non quadra». L'episodio è accaduto ieri mattina verso le 10.30 all'ottica Da Ros, in corso Mazzini. Il 45enne entra nel negozio da solo: è nervoso, ha uno zainetto sulle spalle, calzini di spugna e dei sandali, cerca qualcosa che apparentemente non c'è. Allora gira i tacchi ed esce, quasi subito, senza dire una parola. Ma afferra un paio di costosi occhiali di marca.

Se li mette in tasca e via. Ma non passa inosservato, anzi.

L'ALLARME
Uno dei clienti presenti lo nota e fa scattare l'allarme. Immediata la chiamata al comando della polizia locale. Grazie alla descrizione del testimone e alle immagini della videosorveglianza interna, gli agenti nel giro di pochi minuti lo trovano. E il maltolto viene restituito ai legittimi proprietari. La notizia fa subito il giro sul web tra i commercianti. E il tam tam diventa presto di dominio pubblico. «Un uomo è entrato nel mio negozio e ha sottratto della merce  conferma la titolare dell'ottica - È successo tutto molto rapidamente, noi eravamo distratti. Abbiamo fatto una segnalazione alle forze dell'ordine, che hanno fatto un lavoro impeccabile: sono riuscite a fermare l'uomo e a restituirci la refurtiva». Spiega il comandante della polizia locale Claudio Mallamace: «Dalla testimonianza e dalle immagini della videosorveglianza siamo risaliti all'uomo. Diciamo che è piuttosto noto per alcuni precedenti relativi a stupefacenti. Dopo averlo fermato, ha restituito la merce appena sottratta, un paio di occhiali costosi, circa 300 euro». Poi l'uomo, non essendo stato fermato in flagranza di reato, è tornato in libertà. Tanto che è stato incrociato nel primo pomeriggio in un bar.

LA POLEMICA
Lo ha segnalato Giovanni Bernardelli, ex consigliere comunale. «Sì, sono sicuro al 100% che la persona vista nel bar era lui». E spiega l'incontro: «Poco dopo le 15 mi trovavo in un locale in zona cavallino ed ero a bere un caffè con un amico. Stavamo discutendo del più e del meno. Anzi proprio dell'episodio del furto, visto che via social cominciavano a girare le foto dell'uomo, anche se con volto oscurato. Ebbene, è entrato lui, vestito uguale, con dei sandali. Era nervoso, sudato. E' entrato nel bar senza dire una parola, ha dato un'occhiata per vedere se c'erano delle brioche. Poi non avendo trovato nulla, è uscito come era entrato». «Sono rimasto qualche secondo interdetto - continua - poi ho capito che si trattava della stessa persona. Ha appena commesso un furto, viene preso dalla polizia locale, a cui ho fatto tra l'altro i complimenti. E i vigili sono costretti a rilasciarlo, per legge. Complimenti alle nostre forze dell'ordine che hanno operato in maniera egregia. Ma le leggi devono cambiare».

Ultimo aggiornamento: 16:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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