Castagne rubate: via il 20% del raccolto. E i ladri sono i privati furbetti

Giovedì 27 Settembre 2018 di Eleonora Scarton
Castagne rubate: via il 20% del raccolto. E i ladri sono i privati furbetti
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SEREN DEL GRAPPA - Un 20% del raccolto di castagne rubato da gente comune che si introduce nei castagneti privati e si porta a casa il prelibato frutto: carabinieri forestali pronti a scendere in campo, o meglio, fra i castagneti, per contrastare questo fenomeno. Un'annata, quella 2018, che a causa delle grandinate dei mesi primaverili ed estivi ha registrato un calo di 1/3 della produzione, e il fatto che le castagne vengano rubate potrebbe pesare ancora di più sui produttori, alcuni dei quali stanno valutando di gettare la spugna. Lo scorso anno sono stati conferiti al consorzio 40 quintali di cui ben 30 arrivati dal territorio serenese; 15 quintali vengono forniti all'organizzazione della festa dei moroni. Il resto commercializzato attraverso un accordo con la cooperativa La Fiorita di Cesiomaggiore. Quest'anno, a causa delle varie grandinate che si sono susseguite tra la tarda primavera e l'estate, si prevede una riduzione del raccolto di circa 1/3 della produzione.
 
IL CONSORZIO«Negli anni scorsi la vespa cinese ha rischiato di farci perdere per sempre la produzione di moroni spiega il presidente del consorzio tutela del morone feltrino Andrea Rusalem - Un problema che è stato risolto grazie al lavoro di professionisti quali Serena Turrin, l'impegno del consorzio di tutela dei moroni e le competenze dell'Università di Padova. Ora, a creare problemi ai produttori di moroni, sono le tante, troppe persone che raccolgono il prodotto malgrado non siano proprietari dei fondi». Fare il castanicoltore non è una passeggiata. Ci vuole un grosso impegno di tempo e risorse economiche per gestire i fondi e gli alberi che hanno bisogno di continue cure. Il tutto senza poter accedere a contributi di nessun tipo. «Circa un 20% della produzione viene sottratta, il termine giusto è rubata prosegue Rusalem - Questo fa si che molti proprietari siano scoraggiati a continuare nell'investimento e ciò potrebbe compromettere nel giro di qualche anno il mantenimento dei castagneti e quindi della produzione». Proprio per contrastare questi atti i carabinieri forestali faranno nelle prossime settimane dei controlli sul territorio all'interno dei castagneti.
IL COMUNE DI SERENI produttori di castagne si trovano un po' in tutto il territorio feltrino anche se la maggior concentrazione di castagneti si ha nel comune di Seren del Grappa. «Sollecitati dal consorzio di tutela morone spiega il primo cittadino di Seren Dario Scopel - abbiamo chiesto la sinergia dei carabinieri forestali, i quali hanno risposto positivamente. A loro va il nostro ringraziamento per la sensibilità che hanno dimostrato alla problematica. I proprietari dei castagni e moroni mantengono un patrimonio che va oltre il semplice prodotto di qualità che caratterizza il territorio, ma anche una storia e tradizione feltrina».
Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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