Auto di un turista presa d'assalto: finestrini rotti e zaino rubato. La denuncia? «Un'odissea»

Sabato 16 Luglio 2022 di Federica Fant
L'auto rotta del turista di Modena

SEDICO - Si ritrova la macchina spaccata, zaino e telefonino rubati, ma la denuncia è una vera odissea. È accaduto a Sedico. Protagonista un turista arrivato da Modena, appassionato del Bellunese e delle ciclabili che ci sono in provincia. È lui stesso a raccontare i fatti, spiegando di non aver trovato un vigile a cui poter chiedere aiuto. Ed evidenzia, con la sua storia, la carenza cronica di Polizia locale: una situazione simile per troppi comuni.

La regola del vigile ogni 1000 abitante non è osservata quasi nella totalità dei casi.


LA TESTIMONIANZA
Adriano Anceschi, turista modenese appassionato delle zone del Bellunese e della Val Belluna, su ciclabili.it aveva letto una recensione che gli aveva fatto venire voglia di trascorrere qualche giorno nei pressi di Sedico. Parcheggia l'auto, va in escursione e quando torna trova la brutta sorpresa, come accade, purtroppo, sempre spesso a molti turisti che parcheggiano nelle aree di sosta che portano a rifugi e ciclabili. «Ho subito il furto nella giornata di venerdì scorso, del mio telefono mobile, con rottura del vetro della auto posteriore e sottrazione dello zaino, nel comune di Sedico - racconta - Fin qui nulla di strano, si fa per dire», come a dire sono cose che purtroppo accadono. Il vero problema insorge quando deve chiedere aiuto e denunciare il fatto. «Venerdì pomeriggio il locale comando dei carabinieri era chiuso - spiega -. Mi sono recato quindi presso la polizia municipale e un barista mi dice che sono chiusi in quanto un dipendente è in aspettativa, l'altra è in ferie. Chiedo quanti sono i dipendenti della Polizia Municipale e mi viene risposto: due. Rispondo: ma non dovrebbero essere uno ogni 1000 abitanti? E questo risponde con una serie di improperi contro tutto e contro tutti. Mi pare di capire sia un mal comune ad altri territori limitrofi della zona sotto organico in modo esponenziale: Santa Giustina, Sospirolo sono per citarne due». «La sicurezza parte dagli organici - sottolinea il turista -, senza di questi non è possibile garantire prevenzione, controllo e sicurezza per tutti quei cittadini che con le proprie tasse pretendo un servizio dovuto ed obbligato».


LE ISTITUZIONI
A margine del Comitato di sicurezza e ordine pubblico, abbiamo sottoposto il caso al prefetto Mariano Savastano: «Una domanda che non va fatta a me, ma al sindaco, mi perdoni», ha risposto. Il sindaco Stefano Deon risponde senza esitazione dando un quadro generale: nel suo comune ci sono attualmente due vigili, di cui uno a casa per motivi personali e l'altro in servizio. «Contiamo però su una collaborazione con i due vigili di Limana, che ci danno una mano alcune ore - precisa - Quello della Polizia locale è un tema delicato perché si tratta di un lavoro molto impegnativo. Non è facile trovare personale che voglia fare questo mestiere». Il resto «lo fanno i limiti di assunzione di spesa che ci impediscono di avere un corpo dei vigili adeguato alla dimensione del comune e alle sue dinamiche». Il sindaco Deon racconta come «questo sia lo stato delle cose e cerchiamo di fare il massimo». Ma il Comune, se avesse più risorse assumerebbe? «Se avesse risorse per poter pagare personale senza aumentare tasse ai cittadini qualche vigile lo potrebbe assumere - risponde Deon -. È chiaro che ragioniamo a livelli più alti di noi. Se ci fosse la possibilità di ricevere risorse senza gravare sulle tasche dei cittadini sarebbe meraviglioso. Si sta potenziando la videosorveglianza che andrà implementata sempre più proprio per sopperire alla mancanza di organico».

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 11:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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