BELLUNO - Non è una moratoria ma poco ci manca. La Provincia di Belluno chiede che il trasloco di Sappada in Friuli Venezia Giulia sia ritardato. O comunque che ci sia il tempo per riflettere attentamente su quello che sta succedendo e su quelle che potrebbero essere le conseguenze di una fuga ad altra regione. «Perché si rischia di innescare un effetto domino senza paragoni». È quanto ha scritto il presidente di Palazzo Piloni. Nero su bianco, su carta intestata. E lunga lista di destinatari: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Gentiloni, la presidente della Camera Laura Boldrini, il sottosegretario Gianclaudio Bressa, tutti i deputati bellunesi, i presidenti dei gruppi parlamentari, il governatore Zaia e ovviamente anche il sindaco di Sappada. Tutti hanno ricevuto ieri una mail dalla Provincia di Belluno con alcuni concetti ben precisi. E la richiesta di una «pausa di riflessione»...
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