Feltrina a rischio frane: 20 milioni di euro per metterla in sicurezza

Mercoledì 30 Giugno 2021 di Eleonora Scarton
Sassi e acqua sulla Feltrina dopo un acquazzone: la strada verrà messa in sicurezza

La sicurezza della strada Feltrina al primo posto: la principale arteria di collegamento tra la trevigiana ed il feltrino sarà messa in sicurezza sia dal punto di vista idrogeologico che stradale. Un tratto trafficatissimo che però ormai da anni presenta grosse criticità: quando piove in modo più abbondante, sassi e fango scendono dal versante costringendo alla chiusura; ma anche la pericolosità del tracciato che causa spesso incidenti stradali anche gravi. 


L’ATTO DI INDIRIZZO 
Da un paio d’anni, i rappresentanti delle principali amministrazioni comunali della provincia stanno programmando il miglioramento e il completamento delle connessioni della viabilità sovracomunale. Le stesse amministrazioni, per mezzo dell’Unione Montana agordina, hanno affidato l’incarico di mappare i vari progetti e tracciati che dagli anni 80 si sono accavallati. A partire da tale analisi i sindaci hanno iniziato a programmare e dare gradi di priorità ai vari interventi. 


I PROGETTI FELTRINI 
Per quanto riguarda il territorio di Feltre, la prima priorità inserita è stata la sistemazione della Feltrina. Come ha spiegato il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, nel corso del consiglio comunale di lunedì sera in cui si è approvato l’atto di indirizzo, «si tratta della messa in sicurezza del versante dalla frazione di Canal di Feltre alla frazione di Fener ad Alano di Piave; sono 14 chilometri di strada. Inoltre saranno apportate modifiche al tracciato, per migliorare ed eliminare alcuni punti critici che per Feltre sono l’accesso alla frazione di Canal, il cavalcavia che attraversa la ferrovia e la curva di Capitel Belumat». Il costo stimato è di 19 milioni e 200mila euro. Nell’atto di indirizzo sono poi inseriti altri due interventi. Il primo, dal costo complessivo di 20 milioni di euro, è la realizzazione di una piccola bretella di collegamento tra Anzù e Villapaiera.

Il secondo progetto riguarda la prosecuzione della Fenadora-Anzù, con la realizzazione del tunnel sotto il Miesna e del ponte sul Piave. Il costo stimato è di 120 milioni di euro.

 
IL DIBATTITO 
La prosecuzione della Fenadora-Anzù è uno dei cavalli di battaglia del consigliere Alberto Vettoretto: «C’è stato un aumento del traffico, anche pesante, notevole e quindi gli stessi feltrini chiedono che sia trovata una soluzione. Spero che i tempi non siano troppo lunghi». Più critico il consigliere Michele Balen il quale rimarca il fatto che non si sia pensato ad un miglioramento della viabilità verso il Primiero: «È vergognosa». Il consigliere Cesare Campigotto, che vive nella zona di Anzù auspica che «la sistemazione della Feltrina arrivi in tempi celeri e che, nella progettualità, si tenga conto dello snodo in cui si innesterà la prosecuzione della Fenadora - Anzù».

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