Quarantamila metri cubi di sassi e terra franano nel Piave: si crea un lago

Mercoledì 12 Luglio 2017 di Olivia Bonetti
Quarantamila metri cubi di sassi e terra franano nel Piave: si crea un lago
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VIGO DI CADORE - Una frana di quasi 40mila metri cubi di materiale che ha ostruito il Piave: per una settimana è passata inosservata. Incredibile scoperta di un turista ieri pomeriggio in località Cima Gogna dove il Piave si era fermato creando un lago di quasi 3mila metri quadrati. Il tutto era stato originato dal movimento franoso che dal versante del comune di Vigo di Cadore ha ostruito quasi totalmente il corso del fiume: una frana caduta ancora la settimana scorsa, di cui nessuno si era accorto. Così solo ieri pomeriggio, dopo la chiamata del passante, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Santo Stefano che con la campagnola sono andati a effettuare un sopralluogo sul posto.




Hanno verificato quindi che era caduta a valle una grande porzione di montagna: dai 30 ai 40 mila metri cubi di materiale con sassi grandi anche come dei camion. Si stima poi che le acque del Piave siano state ostruite totalmente per un giorno intero e quando il lago ha raggiunto il massimo livello le acque sono ricominciate a scorrere. Si tratta del fondo della valle dove corre il Piave, e la strada è molto più in alto per questo nessuno fino a ieri si era accorto della frana e del lago che aveva creato. I pompieri hanno steso l'informativa inviata a entrambi i comuni, di Vigo e Auronzo oltre che al genio civile e agli organi competenti che ora dovranno decidere come e se intervenire. 

 
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