Festa di compleanno, calcetto e poi davanti al maxischermo per Italia-Austria: scoppia focolaio di giovani nel Feltrino

Venerdì 2 Luglio 2021
Festa di compleanno, calcetto e poi davanti al maxischermo per Italia-Austria: scoppia focolaio di giovani nel Feltrino
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FELTRE - Un focolaio epidemico nel Feltrino. Informa l'Ulss 1 Dolomiti che nelle giornate 30 giugno e 1 luglio sono giunte all’attenzione del dipartimento di prevenzione 12 nuove positività complessive. Sei di queste positività, tutte relative a ventenni, sono riconducibili, aggiunge l'Ulss, ad alcuni contatti amicali derivanti da una festa di compleanno, alla partecipazione come pubblico alla Pedavena Cup di calcio a 5 e alla successiva serata davanti al maxischermo della partita Italia – Austria, e all'accesso ad una birreria e ad altri locali dell’area feltrina.

Da domani, 3 luglio, si effettueranno i tamponi ad Anzù con orario prolungato. Già oggi è stata invitata a fare il tampone al covid point una cinquantina di contatti dei soggetti positivi.

Altri saranno inviati al medesimo punto, che rimarrà aperto anche dalle 14 alle 16 di sabato.

Tuitti i partecipanti, come pubblico, alla Pedavena Cup sono invitati ad effettuare gratis e senza prenotazione un tampone di controllo al Covid point di Feltre Anzù sabato 3 luglio dalle 8.30 alle 12.30 o dalle 14 alle 16. Chi non potrà usufruire del tampone di controllo nella giornata di sabato, avrà a disposizione il punto tamponi ospedaliero di Belluno domenica mattina dalle 8.30 alle 12.30.

«Questo focolaio epidemico che si accompagna ad altre positività emergenti nel nostro territorio attesta, purtroppo, che l’epidemia Covid non è conclusa e che richiede ancora grande impegno al servizio sanitario, per la diagnostica, per il tracciamento e per le vaccinazioni, e ai cittadini, che devono mettere in atto comportamenti di sicurezza - spiega Sandro Cinquetti, direttore del dipartimento di Prevenzione -: tutte le positivà andranno a sequenziamento per cercare l’eventuale presenza di nuovi varianti del virus».

«L'evento epidemico conferma l’assoluta necessità di aumentare la copertura vaccinale del nostro territorio - commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro - attualmente ha eseguito almeno una dose di vaccino circa il 60% delle persone chiamate a vaccinazione. Mancano all’appello 4 persone su 10. Abbiamo tutti gli spazi di prenotazione aperti, abbiamo centri vaccinali pienamenti funzionanti: lancio un forte appello per l’adesione a questa campagna vaccinale, sia per garantire la stagione estiva ormai partita, sia in vista della prossima stagione invernale».

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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