Simula la rapina e scappa: benzinaio ieri alla sbarra

Martedì 17 Aprile 2018 di Lauredana Marsiglia
Simula la rapina e scappa: benzinaio ieri alla sbarra
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FELTRE - Troppo fumo nella ricostruzione della rapina di cui Roberto Giglio, 43 anni, all'epoca gestore del distributore Cucagas al Casonetto, disse di essere stato vittima verso le 23 del primo aprile 2015, mentre stava portando l'incasso in banca. Parlò di una Golf che lo aveva tamponato, facendolo fermare. Poi il conducente sarebbe sceso e gli avrebbe strappato il borsello a tracolla dentro al quale c'erano 20mila euro. Ma di quella Golf, i carabinieri, chiamati dallo stesso Giglio la stessa sera, non trovarono traccia all'interno delle registrazioni di una telecamera posta presso il distributore Q8, lungo la traiettoria di marcia di Giglio. Inoltre, la botta subita dal veicolo era troppo lieve rispetto ad un possibile tamponamento. Si scoprì poi, ha riferito ieri il luogotenente Alberto Cominelli che seguì le indagini, che Giglio aveva una certa propensione per il gioco alle slot.

Contro di lui le accuse di simulazione di reato, appropriazione indebita e truffa nei confronti dell'assicurazione Amissima alla quale chiese il risarcimento per la rapina subita ottenendo un premio di 16 mila euro...
 
 
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