BELLUNO - C'è il lavoro. Manca la manodopera. Ed anche la digitalizzazione della provincia rischia di essere rallentata. A raccontare quanto sta accadendo alla propria azienda è Mauro Topinelli, uno dei due titolari di Springo, il provider autonomo che ha sede a Ponte nelle Alpi, che offre connettività in fibra ottica e che nei mesi scorsi ha siglato un accordo con FiberCop, operatore del Gruppo Tim, per un progetto di co-investimento che consentirà di sviluppare il mercato dell'accesso Fiber-to-the-home.
OBIETTIVO DIGITALIZZAZIONE
Il Piano voucher per le imprese punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale. A partire dal 1 marzo, le imprese possono richiedere un contributo - da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga - direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all'incentivo. Il Piano avrà durata fino a esaurimento delle risorse e comunque non oltre il prossimo 15 dicembre, anche se la misura potrà essere prorogata per un ulteriore anno. Le richieste di connessioni sono molte: «Riusciamo a soddisfarne 100 al mese spiega Topinelli - ma la lista è lunga e il rischio è di non garantire la risposta entro i tre mesi che ci eravamo prefissi. Già ora siamo al limite».
GLI IDENTIKIT
Due i tipi di figure di cui Springo è alla ricerca. La prima è quella di tecnici installatori di fibra ottica che devono occuparsi di eseguire giunzioni e terminazioni su cavi aerei e interrati in fibra ottica, preparare il cantiere, mantenere il controllo dei rischi connessi all'attività e di collaudo degli impianti al termine della giunzione con l'utilizzo degli strumenti di misura idonei. In questo caso i requisti richiesti, oltre ad esperienza nel settore elettrico/elettronico, sono una buona manualità, il possesso della patente B; non bisognerà poi soffrire di daltonismo perché i cavi della fibra da congiungere sono piccolissimi e colorati in maniera diversa né di vertigini, perché si lavora anche su tralicci e tetti; requisito preferenziale sarà il diploma di perito Elettrotecnico - Elettronico - Informatico - Telecomunicazioni. Il secondo profilo è quello di operaio addetto alla posa di cavi in fibra ottica che dovranno effettuare scavi e operazioni preliminari di preparazione sul manto stradale e posizionare poi i cavi di telecomunicazione all'interno dei pozzetti e cavidotti esistenti o su linee aeree e di cavi in fibra ottica. Requisiti saranno il possesso di competenze di elettricista e posatore cavi; saranno gradite esperienza come operaio, il possesso del patentino per le piattaforme elevabili, abilitazioni ai lavori in quota ed esperienza nell'utilizzo di escavatori e mezzi movimento terra.
«ANCHE PER I PROFUGHI»
Springo ha quindi bisogno di assumere ed è aperta ad ogni possibilità: «Ci rivolgiamo a tutti. Anche a chi in provincia è rimasto senza lavoro a causa delle note crisi aziendali. La settimana scorsa ero a Milano e lì alcune aziende molto grosse stanno stipulando un contratto con le carceri per contrattualizzare i detenuti: se servisse siamo disponibili anche noi. E pensiamo anche ai profughi che arrivano: qui lavoro ce n'è».