I lupi tornano nella riserva naturale del Vincheto: sbranati altri 4 cervi

Martedì 28 Aprile 2020
Ancora una predazione nella riserva naturale
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FELTRE
Sono tornati. I lupi, ormai, sembrano di casa nella riserva naturale del Vincheto di Celarda. Complice il lockdown e il fatto che la riserva sia poco frequentata, soprattutto nel fine settimana quando anche gli operatori scarseggiano, il predatore è tornato per far strage di cervi. È accaduto nella notte tra sabato e domenica. Non sono bastate le misure anti-predazione organizzate dai carabinieri forestali che operano nell’area. Opere dissuasive che sono state messe in campo dopo le incursioni di Pasqua, quando il branco entrò nei recinti in cui ci sono i selvatici, in due distinte predazioni sbranando 8 cervi. Un recinto era stato completamente elettrificato e rinforzato, ma per il secondo si era attesa di fondi (l’opera costa tra i 2mila e i 2500 euro). Così il branco ha scavato sotto la rete si è introdotto e ha sbranato 4 cervi. Ne erano rimasti 11 dopo la prima predazione: ora sono solo 7. L’astuto predatore non si è fatto distrarre nemmeno dalle carcasse seminate nei fossati dai carabinieri forestali, per creare un diversivo e evitare una nuova incursione. «Era stato creato un “carnaio”, fuori dai sentieri - spiega il colonnello Gianfranco Munari, comandante del Reparto carabinieri Forestali per la Biodiversità di Belluno - giusto per distrarli. Una tecnica consentita, con cui si creano questi punti dove gli animali sono attratti e vanno là. Dal momento che questi resti erano inutilizzabili abbiamo pensato di lasciarli lì. Abbiamo fatto anche dei controlli notturni, ma i lupi sono astuti, approfittano di ogni disattenzione per colpire». «Un recinto era stato messo in sicurezza ed elettrificato - prosegue il colonnello -, ma sono entrati nell’altro. E purtroppo ci vuole tempo per fare questo tipo di interventi e sono importi anche consistenti».
La terza predazione, comunque, dice con certezza che il branco è vicino al Vincheto e che agisce per mangiare. Tra le prime ipotesi infatti c’era anche quella che si trattasse di una attività di insegnamento ai piccoli: ma, dopo 3 incursioni e 11 cervi sbranati, non è plausibile.
Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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