Il presidente della Provincia visita il Negrelli dopo il raid: «Basta vandali, adesso mettiamo le telecamere»

Venerdì 28 Gennaio 2022 di Eleonora Scarton
La visita al Negrelli

FELTRE - Il presidente della provincia, Roberto Padrin, si è recato ieri mattina in visita all’istituto Negrelli di Feltre, scuola che nel fine settimana è stata devastata dai vandali. «Torno a condannare senza se e senza ma quanto accaduto, confidando nel lavoro dei carabinieri per individuare i responsabili» afferma al termine della visita. Provincia che ha deciso di accendere i fari proprio sulla scuola del Boscariz, sviluppando un ampio progetto di riqualificazione.
 

LA VISITA
La visita del presidente Padrin arriva a distanza di qualche giorno dagli atti vandalici. Nel fine settimana, ignoti si sono introdotti nella scuola, gettando all’aria sedie, banchi e armadi, distruggendo i vetri protettivi dei distributori di merendine e rompendo un computer portatile. Altri danni si sono registrati ai vetri delle finestre e alle porte. Ingenti danni sono stati causati anche dallo svuotamento degli estintori, la cui polvere bianca ha ricoperto non solo mobilia e pavimenti, ma anche le attrezzature meccaniche e tecnologiche. Ad accompagnare Padrin nella visita, il dirigente scolastico Alessandro Bee il quale ha illustrato l’ammontare dei danni provocati dai vandali (circa 12mila euro) e ha colto l’occasione per un tour della scuola. «I danni più lievi sono già stati riparati, quelli più consistenti tamponati, così da far ripartire la didattica e la normale attività scolastica - commenta il presidente Padrin -. La scuola non può fermarsi di fronte a un episodio che danneggia tutti, non solo studenti e docenti. Registro con soddisfazione l’atmosfera serena che ho respirato all’interno dell’istituto. Di questo ringrazio il preside e i suoi collaboratori, perché se la Provincia ce la mette tutta per avere strutture scolastiche accoglienti, è merito del personale scolastico farle funzionare in maniera efficiente e costruttiva».
 

I PROGETTI
Come detto, la provincia di Belluno ha acceso i fari sulla scuola, tant’è che sta studiando una riqualificazione energetica della struttura, con la sostituzione dei serramenti; inoltre intende attuare il progetto di realizzazione di un impianto di videosorveglianza.

Il tutto potrebbe trovare copertura economica con i fondi del Pnrr. «L’impegno a trovare le risorse c’è, come anche la volontà di realizzare un sistema efficiente - conclude il presidente -. Le scuole, luoghi della conoscenza e della formazione, non dovrebbero aver bisogno di telecamere o sistemi anti-effrazione. Ma i fatti degli ultimi periodi ci costringono a prendere provvedimenti».

Ultimo aggiornamento: 07:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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