«Cai governato da gente di pianura: la nostra sezione di Feltre ha diritto a un posto, fatevi avanti»

Sabato 18 Settembre 2021 di Daniele Mammani
L'appello del presidente della sezione Cai di Deltre, de Simoi: Candidatevi al consiglio nazionale

FELTRE - «Una Sezione Cai grande come quella di Feltre non è mai riuscita ad aver un consigliere nazionale e non è mai riuscita ad avere un presidente del Cai Veneto». Il presidente della Sezione feltrina del Cai, Angelo Ennio De Simoi, sprona gli iscritti a farsi avanti. «Durante questa la prossima assemblea - dice - spero che ci siano i candidati perché Feltre si merita un posto in prima fila nelle riunioni in cui si decide il futuro del Club alpino italiano». 

L’OBIETTIVO
Prima di addentrarsi nella presentazione dell’ordine del giorno dell’assemblea sezionale che si terrà venerdì 8 ottobre, De Simoi mette l’accento su un risultato da ottenere e che cambierebbe il peso politico del sodalizio da lui diretto. «È illogico - sottolinea - vedere un Cai governato da gente di pianura solo perché i montanari hanno il timore di mettersi in mostra, spero che dei potenziali candidati si facciano avanti. Lo so che ci sono, persone di grande spessore e qualità». La riunione si terrà alle 18 all’Istituto Canossiano in via Montegrappa e sarà aperta a 190 soci , numero dettato dalle regole Covid, green pass obbligatorio o tampone valido 48 ore, «per chi non è in possesso dei requisiti ci sono le deleghe», spiega De Simoi. 

L’APPELLO
Il presidente è convinto della necessità di trovare dei delegati: «Siamo sempre molto restii come popolo a farci notare. Magari pensiamo di non essere all’altezza, poi arriviamo a questi consessi e scopriamo che non abbiamo niente di meno e forse qualcuno che può anche eccellere. Non è facile convincere la gente, ma qua si tratta di un impegno della durata di un anno con soli tre incontri». De Simoi prosegue: «Il numero di delegati viene indicato dalla dimensione della sezione, nel nostro caso erano sei mentre ora sono sette perché Feltre è l’unica sezione in Italia a essere cresciuta di tesserati durante l’anno della pandemia. Io faccio questa apertura perché spero che qualcuno rifletta». 

I DATI
I numeri di Feltre parlano da soli. «Nel 2020 - dice De Simoi - abbiamo toccato quota 2850 soci, 99 in più rispetto al 2019. Un dato che mette in luce un buon lavoro fatto fin qui. Siamo l’undicesima sezione italiana per grandezza, ci confrontiamo con Milano o Bergamo, siamo la prima non capoluogo di provincia e prima fra le sezioni di montagna. I nostri delegati - prosegue in modo sarcastico - sono già di fatto autorevoli perché rappresentano una grande sezione di montagna». Realtà con la metà dei soci vantano delegati anche nazionali: «Spero di cominciare a seminare e che con il tempo questa lacuna venga colmata». 

L’ASSEMBLEA
Ordine del giorno corposo. I lavori verranno aperti dalla relazione del presidente a cui seguirà la votazione dei bilanci e la votazione dei sette delegati alle Assemblee regionali e nazionali. Ci sono altri due punti importanti a cui i soci sono chiamati a partecipare. L’incontro è importante per acquisire la persona giuridica che permetterà a chi amministra il gruppo di non avere difficoltà nel caso di contenziosi importanti e per la revisione dello statuto che verrà adeguato alle linee nazionali: passaggi per poter entrare nel terzo settore che regolamenta le associazioni di volontariato. 

ALBO D’ONORE 
Non da mano sarà l’inserimento nell’albo d’onore di tre soci che hanno contribuito in modo importantissimo alla vita del Cai di Feltre.

Questi nomi appariranno nell’albo realizzato qualche anno fa e che ricorda con i nomi la storia del Cai feltrino: Bianca Simonato, Gino Conz e Franco Zanette. Tutte le informazioni necessarie per partecipare all’assemblea sono presenti nel sito www.caifeltre.it.

Ultimo aggiornamento: 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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