Bimba di 10 anni, adottata, scrive la lettera alle sue mamme: «Una di pancia, una di cuore»

Domenica 12 Maggio 2019 di Olivia Bonetti
Bimba di 10 anni, adottata, scrive la lettera alle sue mamme: «Una di pancia, una di cuore»
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BELLUNO - Ha solo dieci anni, ma la saggezza che nemmeno chi la vita l’ha vissuta fino alla fine riesce, a volte, a raggiungere. Alice (nome di fantasia per proteggere la minore ndr) frequenta la quarta elementare in una scuola bellunese. È una bambina adottata. Dopo il primo periodo di vita trascorso in una casa famiglia, a due anni ha conosciuto i suoi genitori adottivi. Da allora vive in un comune del Bellunese. La scuola, lo sport, i giochi e tanto amore da parte di quella coppia che l’ha fortemente voluta. Poco tempo fa è arrivato anche un fratellino, anche lui adottato, che proprio Alice è andata a accogliere con i suoi genitori.
 
PENNA E MATITE
La bimba frequenta una scuola paritaria nel bellunese, gestita da religiose. È stata proprio la suora, l’altro giorno, a dare ai suoi alunni della classe quarta, frequentata da Alice, il disegno di un cuore. Erano in pochi sui banchi quel giorno. «Disegnate qualcosa per la vostra mamma», aveva detto l’insegnante. Ma Alice, in vista della festa della mamma (che si celebra oggi 12 maggio) ha preso la penna e con poche semplici parole ha messo su quel foglio il suo cuore. Quello vero.
IL TESTO
«Mamma - si legge nella lettera - oggi è un giorno speciale per te: è la festa della mamma. Io ne ho due di mamme: quella di pancia, che sarà sempre nel mio cuore e mi vuole bene a distanza. Ma c’è anche un’altra mamma: quella sei tu. Quella mamma che fin dal primo attimo che mi ha visto mi ha voluto bene. La mamma che si è sempre presa cura di me e mi ha insegnato tante cose. La mamma che sa ascoltare gli altri e trovare sempre delle soluzioni. Ecco, la mamma che sa capire le vere emozioni di una bambina adottata piena di sensazioni. Ho avuto un dono speciale: l’amore della mamma di cuore e la mamma di pancia».
LA SORPRESA
La lettera dove ancora essere consegnata al genitore. A leggerla per prima la suora, che ha faticato a trattenere la commozione. «Posso leggerla in classe?», aveva chiesto subito alla bimba la religiosa. Alice ha dato il suo consenso. D’altronde con quella religiosa c’è un legame speciale. È proprio con lei che qualche tempo prima si era confidata tra le lacrime. «Non riesco a ricordare il volto della mia mamma di pancia», aveva detto la bambina. «Guardati allo specchio - le aveva risposto la suora - tua mamma è bella come sei tu». Alice ha sempre saputo di essere una bimba adottiva e, grazie anche ai genitori e all’insegnante, è riuscita a comprendere e il significato di questo grande dono. Ha effettuato un percorso profondo che la ha portata al lucido messaggio scritto nella lettera. Un dono enorme che oggi farà alla sua mamma bellunese.
Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 15:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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