Brignone solo decima, poi si sfoga: «A Cortina bella pista, ma alla fine un mortorio»

Venerdì 12 Febbraio 2021 di Marco Dibona
Federica Brignone all'arrivo del Supergigante dei Mondiali di Cortina 2021
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CORTINA D’AMPEZZO Sono rosse e bianche le bandiere che sventolano più in alto, nella prima giornata dei Mondiali di sci alpino Cortina 2021.

Dopo il rinvio di quattro gare in tre giorni, per il maltempo che ha flagellato le Dolomiti d’Ampezzo, ieri una splendida giornata di sole, fredda e ventosa, ha permesso di riprendere il programma delle discese, che in questi giorni si susseguono con intensità.

IMPRENDIBILE LARA
Nella prima gara del mattino, il supergigante femminile, sono stati rispettati i pronostici, con la vittoria della svizzera Lara Gut Behrami, dominatrice della specialità in questa stagione. Alle sue spalle la connazionale Corinne Suter. Medaglia di bronzo per la fuoriclasse statunitense Mikaela Shiffrin. Tanti applausi degli appassionati cortinesi per Ester Ledecka, l’atleta della Repubblica Ceca che eccelle tanto nello sci alpino, quanto nello snorwboard, capace di conquistare l’oro olimpico a Pyeongchang 2018 in entrambe le discipline, vincitrice della tappa di Coppa del Mondo di gigante parallelo, sul monte Faloria, soltanto due mesi fa. Soltanto decima Federica Brignone, la prima delle italiane, con le sue compagne Marta Bassino, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia nelle retrovie.

UNO SCHUSS INDIGESTO
«Questo Schuss non mi va proprio giù, da sempre, qua a Cortina, e al primo intertempo non riesco a essere veloce, prendo già distacchi da essere fuori dal podio – ha detto la valdostana al traguardo – infatti martedì scorso sarei stata contenta di partire sotto, dal Duca d’Aosta, nella gara poi annullata per nebbia. Hanno fatto modifiche al tracciato, con le nevicate degli ultimi giorni, ed era pertanto un superG molto, molto facile. Su questa neve non riuscivo ad andarci sopra, non sentivo bene l’appoggio».

ASSENZA DI SENSAZIONI
Lo stato di forma del periodo, ben lontano da quello che un anno fa le fece conquistare la Coppa del mondo generale, indispone Brignone anche nei confronti di altri aspetti delle gare di Cortina. E l’azzurra si sfoga: «In realtà la pista mi piace anche, è divertente, in discesa è molto bella. Mi sentivo meglio due giorni fa: avrei preferito gareggiare allora. Comunque la cosa più brutta di oggi non è la gara, ma la situazione all’arrivo. Tagliato il traguardo non senti la musica, non senti lo speaker, non capisci come sei andata. Non senti niente, neanche la gente che c’è qua. A me è venuta addosso una depressione che mi passa la voglia di far le gare. Ero gasata, ero emozionata, sentivo di essere a un Mondiale, stavo bene, quindi speravo di sentire un’emozione al traguardo, comunque andasse la gara. Invece è stato un mortorio: non riescono a dire la tua posizione e neppure il tuo nome. È bruttissimo. Neanche un po’ di musica: così è veramente una schifezza».

VITTORIE IN TEDESCO
La gara maschile ha inaugurato la nuova pista Vertigine, dominata dall’austriaco Vincent Kriechmayr, il migliore nell’interpretare il passaggio chiave, lo spettacolare salto Vertigine, che immette sul Canalone. I primi tre sono usciti; poi la particolarità è stata comunicata alla partenza, per consentire di adeguarsi e frenare prima del salto. Taluni anche troppo, ad accumulare ritardi importanti. La trappola di due porte angolate, sotto il salto, è stata tracciata dall’allenatore italiano Alberto Ghidoni. Secondo il tedesco Romed Baumann, ex austriaco; terzo il francese Alexis Pinturault, attuale leader della Coppa del Mondo. Quinto Dominik Paris, primo degli italiani.

LISTA DECIMATA
Numerosi atleti sono usciti dal tracciato (ben 21 su un totale di 55 al cancelletto di partenza, il 38 per cento); è caduto uno sciatore sloveno, Miha Hrobat, soccorso in pista e trasportato a valle con un toboga); c’è stato un incidente, senza gravi conseguenze, per un lisciatore, nello staff che prepara la pista, che si è infortunato in una caduta, su un tratto particolarmente ripido della Vertigine.

IL PROGRAMMA
Oggi in programma le prove cronometrate di discesa libera: due sessioni per le donne, che saranno in gara domani; una prova per gli uomini, che avranno la seconda domani pomeriggio, in vista della gara di domenica, nel weekend della velocità.

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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