Febbre alta e mal di testa: punto da una zecca in vacanza, finisce all'ospedale. Prolificano per il caldo

Giovedì 20 Ottobre 2022 di R. Br.
Una zecca

BELLUNO - In vacanza in provincia di Belluno era stato punto da una zecca. Tornato a casa a Venezia si era sentito male: febbre alta, mal di testa, rash cutaneo. Un caso di encefalite da zecca, quello che ha colpito un cinquantenne veneziano che è stato curato all'ospedale Civile di Venezia. L'uomo, dimesso in questi giorni, è ora fuori pericolo. Il contagio era avvenuto tra la fine agosto e i primi di settembre, quando l'uomo si trovava nell'alto bellunese per un periodo di vacanza. Si tratta del primo caso di encefalite da zecca registrato nel 2022 tra i residenti nel territorio dell'Ulss 3 Serenissima.

L'anno scorso non era stato registrato alcun caso.

LE RACCOMANDAZIONI
Per l'Ulss 3 è l'occasione per invitare la popolazione a tenere alta l'attenzione. Soprattutto perché i cambiamenti climatici hanno allungato la stagione estiva e facilitato la vita ad insetti portatori di malattie potenzialmente assai pericolose. L'encefalite da zecche, in particolare, è un malattia infettiva molto grave, che comporta il ricovero in ospedale e spesso l'affidamento alle cure di una terapia intensiva. La malattia è trasmessa dal morso della zecca, un insetto endemico, cioè diffuso e tipico, delle aree boschive nel territorio del Veneto settentrionale. «Per prevenire la puntura della zecca - spiega la dottoressa Boin, del Dipartimento di Prevenzione - è importante utilizzare repellenti cutanei sulle parti scoperte, in particolare gambe e braccia, quando si effettuano passeggiate e trekking nelle aree endemiche. Ricordiamo che il riscaldamento globale ha portato all'allungamento della stagione estiva e temperata: l'attenzione alla prevenzione delle arbovirosi, cioè delle malattie infettive trasmesse da insetti vettori, deve rimanere alta».

ZANZARE PERICOLOSE
E se le zecche sono più diffuse in montagna, qui non mancano le zanzare salite agli onori della cronaca sanitaria per la diffusione della malattia da West Nile. «Tra queste infezioni c'è la malattia da West Nile Virus: nuovi casi vengono segnalati in Veneto anche in questi giorni, causati dal persistere della circolazione di zanzare infette - - sottolinea ancora la dottoressa Boin -. I casi di West Nile registrati nel 2022 nell'Ulss 3 Serenissima sono saliti a 98; i decessi noti sono stati 9».
 

Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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