Essilux, effetto lockdown: l'utile crolla a 7 milioni

Venerdì 31 Luglio 2020
Essilux, effetto lockdown: l'utile crolla a 7 milioni
Essilux mostra, davanti alla Covid 19, una «performance resiliente, forte adattabilità» con il «bisogno strutturale di una buona vista». L'utile operativo adjusted, sottolinea una nota, è positivo a 126 milioni (-91,7%) nonostante i ricavi in calo del 29%. a 6.230 milioni di euro, «risultato diretto delle misure di lockdown» ma con «un recupero constante mese dopo mese a seguito delle riaperture dei negozi nella maggior parte dei mercati.
L'utile netto adjusted1 attribuibile agli azionisti della capogruppo è stato di 7 milioni (-99%).


«Data la resilienza della domanda di prodotti e servizi per la cura della vista, siamo cautamente ottimisti per il resto dell'anno, allo stesso tempo, stiamo sviluppando l'integrazione, accelerando la digitalizzazione e lanciando importanti innovazioni di prodotto che sosterranno l'evoluzione dell'intero settore», hanno commentato Francesco Milleri, Amministratore Delegato e Vice Presidente di Luxottica, e Paul du Saillant, Amministratore Delegato di Essilor.

Essilux ha pagato la chiusura di numerosi negozi per la maggior parte del periodo di lockdown ma nella divisione lenses optical «registra un costante miglioramento mese su mese tra aprile e giugno, dovuto al rinnovato appetito per le soluzioni visive da parte dei consumatori, a seguito di un intenso utilizzo dei dispositivi elettronici durante il lockdown» con un «recupero ai livelli pre-COVID per gli ordini vista osservato in media in dieci settimane nei mercati dove la riapertura è avvenuta prima, con gli ottici indipendenti che guidano il recupero e supportano il product mix in molti paesi». L'e-commerce ha registrato una forte crescita anno su anno raggiungendo il 10% sulle vendite totali rispetto al 5% dell'anno precedente. Alla fine di giugno, EssilorLuxottica ha riaperto tutte le fabbriche e i laboratori e circa il 90% dei suoi negozi. Anche i clienti ottici hanno riaperto in quasi tutti i paesi, ad eccezione di alcune zone dell'America Latina. La Francia e l'Italia hanno mostrato una cosiddetta ripresa a «V» che ha portato a una crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente degli ordini del segmento vista in meno di due mesi. Anche gli Stati Uniti hanno recuperato rapidamente.

La Cina e la Corea del Sud, che sono entrate per prime nell'emergenza COVID-19, hanno registrato un'accelerazione più graduale seguita da una stabilizzazione dei tassi di crescita su base annua. Prosegue intanto l'integrazione tra Essilor e Luxottica e il management conferma la realizzazione di sinergie nel range incluso tra i 420 e 600 milioni di euro sull'utile operativo adjusted1 nel periodo 2019-2023. La priorità però «è stata quella di investire nel benessere delle persone e delle comunità nelle quali opera. L'impegno della società - ricorda una nota - comprende l'istituzione di un fondo di 130 milioni di euro dedicato ai dipendenti e un piano di retribuzione di emergenza, oltre alla donazione di più di due milioni di dispositivi di protezione individuale a ospedali, istituzioni pubbliche, dipendenti e partner». 
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