EssilorLuxottica, ricavi e utili da record. Fatturato 2022 di 24,5 miliardi e profitti per 2,86. In cantiere nuove acquisizioni

Venerdì 24 Febbraio 2023 di Maurizio Crema
EssilorLuxottica, ricavi e utili da record

EssilorLuxottica chiude il 2022 con risultati record, inizia l'anno con un andamento migliore delle previsioni ed è pronta a nuove acquisizioni. Il fatturato si è chiuso a 24,5 miliardi (+ 13,9% sul 2021 a cambi correnti, + 7,9% a cambi costanti), utile netto a 2,86 miliardi (+ 15,4%). Dividendo aumentato a 3,23 euro per azione (pagamento possibile anche con azioni) con una crescita del 29% rispetto all'anno precedente.

Confermate le stime di crescita al 2026.

Insomma, tutto il quadro del è positivo, ma questo non basta al mercato e il titolo chiude in calo del 4,17% a 167,9 euro (un valore che porta la capitalizzazione del gruppo comunque a tre volte il fatturato) tra scambi molto forti. Il timore arriva dal rallentamento registrato nel quarto quadrimestre, col fatturato salito del 3,9% a cambi costanti, con l'Europa a trainare (+ 6,2%) grazie soprattutto ai buoni risultati di Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e dei Paesi scandinavi. In Nord America i ricavi sono saliti del 2,7% rispetto a un trimestre 2021 che fu da boom negli Stati Uniti. In frenata l'e-commerce, che ha segnato una crescita dell'1%, con le vendite online che rappresentano complessivamente il 7% del fatturato. Altro segnale letto negativamente: il gruppo degli occhiali e delle lenti ha "solo" confermato le stime al 2026, quando in genere il mercato confida sempre in un miglioramento.


Con un fatturato record a 24,5 miliardi di euro e innovazioni di prodotto rilevanti, nel 2022 abbiamo dimostrato quali traguardi può raggiungere un'azienda solida e integrata come EssilorLuxottica

«Il nostro compianto presidente, Leonardo Del Vecchio, sarebbe stato orgoglioso dei risultati ottenuti in tutte le aree geografiche e del legame sempre più profondo con le nostre persone e i clienti ottici», il commento di Francesco Milleri, presidente e Ad di EssilorLuxottica, e Paul du Saillant, vice Ad: «Nell'ultimo anno abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro modello di business aperto e a rete, finalizzando importanti acquisizioni come Walman in Nord America e Shamir in Israele, e continuando a investire in prodotti di qualità a vantaggio dell'intero settore. Allo stesso tempo, abbiamo dato prova della nostra capacità di innovazione. Tutti questi importanti fattori, sostenuti da una comunità di quasi 200.000 dipendenti nel mondo, ci consentiranno di continuare a crescere anche negli anni a venire».


«L'inizio del 2023 è migliore delle attese: il mercato sta rispondendo alla nostra offerta, però è ancora presto per dire quale sarà il trend di crescita dell'intero anno», ha affermato nel confronto con gli analisti finanziari Milleri, erede designato dal fondatore di Luxottica e maggior azionista del gruppo EssiluLux Del Vecchio, scomparso alla fine di giugno del 2022. «Anche se nel 2023 l'inflazione continuerà a rimanere elevata cercheremo di non scaricare il rialzo dei costi sui clienti alzando i listini dei prezzi. Abbiamo deciso di proteggere i nostri clienti: lo abbiamo fatto nel 2022 e cercheremo di ripeterlo anche nel 2023, evitando di trasferire al consumatore finale l'aumento dei costi. L'anno scorso ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi», ha aggiunto Milleri. E poi un'indicazione della strategia che verrà attuata: le acquisizioni «sono una parte cruciale della nostra strategia: l'anno scorso siamo rimasti relativamente tranquilli per integrare al meglio le acquisizioni fatte», ma nel futuro potrebbero essere in arrivo nuove operazioni.


INTEGRAZIONE GRAND VISION
«Nel 2023 siamo sulla buona strada per raggiungere i target fissati per il 2026, come già avvenuto nel corso del 2022», ha dichiarato agli analisti Stefano Grassi, direttore finanziario del gruppo con cuore produttivo in Veneto: «Gran Vision cresce più velocemente» del resto del gruppo «e pensiamo di incrementare questa crescita» anche attraverso il consolidamento della sua integrazione. La catena di negozi Grand Vision è stata acquisita dal fondo Hal (lo stesso che controlla Safilo, ieri + 3,87% in Borsa sull'onda della possibile cessione del sito di Longarone) nel 2021 per oltre 7 miliardi.

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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