Eredità contesa del "Rosso volante"
In tribunale è guerra tra i parenti

Lunedì 8 Agosto 2016
Eredità contesa del "Rosso volante" In tribunale è guerra tra i parenti
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CORTINA - Una battaglia giudiziaria che sta durando da quasi 13 anni: è una telenovela la contesa per l’eredità del "Rosso Volante", al secolo Eugenio Monti. Il bobbista di fatto "cortinese", ma nato a Dobbiaco nel 1928 e morto a 75 anni nella sua casa di Cortina d’Ampezzo il primo dicembre del 2003, è ancora uno degli atleti più titolati del bob. Nella sua vita: 9 medaglie d'oro ai campionati mondiali e 6 medaglie olimpiche. Dietro di lui ha lasciato un patrimonio, oggi conteso, che supera i 10 milioni di euro, soprattutto in quote societarie della maggioranza degli impianti di risalita di Cortina. 

Da una parte la figlia del Rosso Volante, Amanda Monti, oggi 40enne residente a Destin in Florida, con la mamma Linda Lee Constantine (divorziata da Monti nel 1997 e risposata nel 2000). Dall’altra la nipote. Sì, perché i figli nati dal matrimonio con Linda Lee erano due: c’era anche Alec Monti, scomparso prematuramente ad Auronzo nel 1996. Ha lasciato una figlia, Ayla Monti, oggi ventenne residente a Cortina. Ebbene è lei ora a reclamare la sua fetta d’eredità, contestando tutta una serie di donazioni fatte in vita dal "Rosso" alla figlia Amanda.

La causa civile per l’eredità è ormai in fase decisoria in tribunale a Belluno e una pronuncia del giudice Fabio Santoro sull’intricata questione è attesa a breve. Forse però la sentenza non chiuderà comunque una "guerra" che vede la famiglia Monti divisa da anni.
 
Ultimo aggiornamento: 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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