Erborista alla sbarra, i clienti la difendono: «Covid, ci ha guariti con prodotti naturali»

Venerdì 12 Maggio 2023 di Olivia Bonetti
Erborista alla sbarra: i clienti la difendono
FELTRE - I testi chiamati dall’accusa, ieri nel processo contro la biologa titolare de “La Bottega delle Erbacce” di Borgo Ruga, hanno difeso quella donna che li ha aiutati a guarire. Otto storie raccontate al giudice in Tribunale a Belluno tutte a favore di Anna Maria Ronzon, 78enne di Borgo Ruga, difesa dagli avvocati di fiducia Roberta Resenterra e Liuba D’Agostini. La titolare dell’erboristeria è chiamata a rispondere di esercizio abusivo della professione di medico e farmacista per i prodotti consigliati e venduti nella sua bottega a Feltre nel periodo dal 2019 fino a maggio 2020. Si sarebbe adoperata per aiutare i suoi clienti anche contro il Covid con boccette di Influenzinum per essere immunizzati contro il virus. L’ultima boccetta era stata acquistata da un cliente-teste il 4 maggio 2020. C’era già stata la perquisizione dei Nas il 21 aprile 2020. Lui chiama per chiedere se era rimasto l’Influenzinum: arriva da Mirano in provincia di Venezia per acquistare la boccetta su cui c’era scritto “vaccini”, ma sapeva bene che «erano cose i erboristeria» come spiegato ieri in aula. E alla fine viene fermato dai Nas. 

LE GUARIGIONI
Una cliente di Valdobbiadene, Raffaella V.: «Soffrivo di herpes alla bocca una persona mi ha consigliato di andare dalla dottoressa Ronzon ho acquistato il flaconcino denominato vaccino e sono effettivamente guarita dall’herpes labiale. Era un laboratorio di erboristeria io non uso medicinali e quindi sapevo di rivolgermi a qualcuno che mi avrebbe prescritto un metodo naturale. Ci sono poi andata altre volte e si sono rivolti a lei anche i miei genitori». Poi una ragazza del Trevigiano, Silvia M.: «Ho esposto il mio problema avevo il ciclo irregolare, avevo fatto esami del sangue esami ormonali, visite ginecologiche ma la gravidanza non arrivava. Poi ho deciso di rivolgermi a questa biologa e mi ha consigliato salvia, lampone, artemisia rosmarino, olio di fegato di merluzzo e canapa d’acqua e sono rimasta incinta». Anche la mamma della ragazza diventa cliente. Ieri in aula ha parlato così: «La dottoressa mi ha ordinato tanti prodotti naturali, come olio di canapa, vitamine. Non certo per sostituire i farmaci, ma per cercare di risolvere in maniera naturale i disturbi di ansia e del sonno che avevo». Quando le è stato chiesto perché non andasse dal medico per quei problemi, la donna ha spiegato: «Perché con il mio medico non andavo d’accordo era poco disponibile, invece la dottoressa Ronzon lo era». Poi altri testimoni: «Abbiamo acquistato prodotti per rinforzare le difese immunitarie: su queste boccette c’era scritto che erano vaccini, ma erano cose di erboristeria, di fitoterapia». Anna B.: «Avevo un problema di ciste ovarica e in attesa di fare l’intervento ho usato prodotti naturali acquistati dalla dottoressa. E mi hanno permesso di attenuare i disturbi e i dolori. Poi ho fatto l’intervento». Maurizio C.: «Sono 8 anni che vado dalla dottoressa per acquistare integratori alimentari. Vado sempre in ospedale per le analisi, ma poi vado in erboristeria per integrare le cure tradizionali». Si torna in aula il 13 il 22 giugno per le conclusioni. 
Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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