Elisoccorso notturno, 19 Comuni coperti con le piazzole d'atterraggio, anche nei campi da calcio

Venerdì 1 Ottobre 2021 di Giuditta Bolzonello
L'elicottero del Suem 118 tra le vette dolomitiche

 Sono stati censiti 19 siti utili al volo notturno che, dopo anni di attesa, è operativo in Ulss 1 Dolomiti dalla notte appena passata.

A grandi linee coprono tutto il territorio provinciale, da Cortina ad Alano, da Livinallongo a Tambre, garantendo l’operatività in caso di emergenza anche in quei comuni che al momento non ne sono dotati. Volo notturno Suem 118, dopo la stipula del nuovo contratto regionale a luglio sono iniziate le attività propedeutiche all’avvio del servizio. Fra queste c’è stata una prima individuazione dei siti illuminati utilizzabili quali approdi per il volo notturno. Come previsto dalle normative, infatti, per i primi due mesi negli interventi di soccorso l’elicottero potrà atterrare su superfici già identificate ed inserite nei manuali di volo, dotate di illuminazione. Successivamente potrà operare anche su superfici non illuminate.


DOVE
In questa prima fase, gli approdi individuati sono ad Agordo nella piazzola in località Narae, ad Alano al campo sportivo, a Puos d’Alpago al campo sportivo, ad Auronzo al campo sportivo, a Belluno nella piazzola dell’ospedale San Martino, per Borgo Valbelluna nel campo sportivo di Lentiai ma anche in quello di Sant’Antonio di Tortal, a Cortina nella piazzola dell’ospedale Codivilla, a Domegge al campo sportivo, a Feltre nella piazzola dell’ospedale Santa Maria del Prato, a Sedico al campo sportivo di Longano, in comune di Livinallongo nella piazzola in località Arabba, a Longarone al campo sportivo, a San Pietro di Cadore nel campo sportivo in località Presenaio, a San Vito di Cadore al campo sportivo in località Mosigo, a Sovramonte al campo sportivo, a Tambre al campo sportivo, in Val di Zoldo a Forno di Zoldo nella piazzola di Campagna mentre a Zoppè di Cadore nella piazzola in località Pian Zoppè.


CAMPI SPORTIVI
Nel lungo elenco sono numerosi i campi sportivi dedicati ad atterraggio e decollo dell’elicottero, di fatto sono spazi ampi, illuminati, presidiati e facilmente accessibili. Ulteriori siti utili alle necessità del volo notturno sono in fase di valutazione e la mappa sarà via via aggiornata, una volta vagliate nuove disponibilità e caratteristiche dei luoghi individuati. In questi mesi il personale del Suem ha identificato i campi sportivi dotati di illuminazione, ottenendo l’assenso dei gestori al loro utilizzo e predisponendo tutte le procedure per l’accesso e l’accensione delle luci da parte dell’ambulanza intervenuta. Tutte le ambulanze sono state dotate delle procedure per l’accesso ai siti di loro interesse e delle chiavi dell’impianto. Come sottolinea l’Ulss Dolomiti: «La collaborazione delle amministrazioni comunali e delle società di gestione degli impianti sportivi, che si ringraziano per la disponibilità nel consentire l’accesso alle strutture e nel fornire tutto il supporto tecnico necessario, ha reso possibile una copertura capillare del territorio. La società che gestisce l’elicottero, Babcock Italia, ha poi svolto una ricognizione notturna di tutti i siti censiti, al fine di verificarne la sicurezza e di predisporre le rotte di avvicinamento e di atterraggio. I piloti sono stati addestrati ad operare utilizzando i visori notturni (NVG, Night Vision Googles), tecnologia che fino a pochi anni fa era riservata all’ambito militare e che consente la visione di tutti gli ostacoli anche in assenza di luce. L’elisoccorso svolgerà sia trasferimenti interospedalieri che interventi di soccorso in prossimità del luogo dove si trova il paziente, consentendo il trasporto diretto all’ospedale Hub delle patologie più critiche».

IL PIANO
Nell’elenco dei siti manca Pieve di Cadore, sede storica dell’elisoccorso bellunese, la spiegazione: «Fino al completamento della nuova base Hems di Pieve, la base per il volo notturno è stata temporaneamente assegnata a Treviso per consentire il rapido avvio del servizio. Una volta completati i lavori, come da programmazione regionale, il servizio di volo notturno avrà base a Pieve di Cadore per le Ulss 1,2,3 e 4».

Ultimo aggiornamento: 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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